La serie A non ammette sentimentalismi: mezza Apu ha le valigie pronte
In attesa dell’ufficialità di Calzavara, Ambrosin va verso Brindisi, in uscita pure Caroti, Stefanelli e Pepe

Mezza Apu Old Wild West, staff tecnico compreso, pensa già alla serie A, un’altra metà si prepara a salutare. La selezione è inevitabile, ed è imposta dal regolamento della serie A: che sia 5+5 (per i meno avvezzi: cinque stranieri e cinque italiani) o 6+6, è evidente che una buona parte dei protagonisti della cavalcata vincente di quest’anno verso la serie A saranno obbligati a fare le le valigie. Con una consolazione, comunque: con una promozione in più in bacheca (e alcuni ne hanno una vera collezione), saranno fra i pezzi pregiati del mercato e le offerte non mancheranno.
Primi rumors
Un giocatore che sembra particolarmente appetito è Lorenzo Ambrosin. Per lui, nonostante un altro anno di contratto, non ci sono margini di riconferma, visto che nel settore esterni Udine ha già in rosa per il prossimo anno Hickey, Alibegovic e Ikangi, più l’oggetto del desiderio Calzavara in procinto di arrivare in Friuli. Tante le chiamate in arrivo sul telefono dell’agente di “Ambro”, l’ex giocatore Massimo Iacopini.
In queste ore si registrano voci di mercato relative a un interessamento di Brindisi per Ambrosin, che quindi potrebbe ritrovarsi a fare il percorso inverso rispetto a Calzavara. La società pugliese è già molto attiva in fase di trattative in entrata, lo conferma il fatto che sia vicinissima a ingaggiare Zach Copeland, ex Pistoia, Napoli e Verona.
Un altro incrocio di mercato sulla tratta Udine-Brindisi riguarda Gianmarco Arletti, che rientra in Friuli dopo una stagione in prestito in Puglia. Anche per lui è probabile che si troverà una nuova collocazione in A2.
Spazi stretti
Con tre italiani già confermati e un quarto in arrivo, più Pullazi in fase di standby, è difficile pensare ad altre conferme. La trattativa Calzavara è un chiaro indizio che Lorenzo Caroti dovrà cambiare casacca, magari per centrare la quarta promozione in A dopo il tris sull’asse Verona-Cremona-Udine. Saluterà la compagnia Simone Pepe, che ha buon mercato in serie A2.
Non ha grandi margini di riconferma neppure Francesco Stefanelli, frenato nella sua stagione udinese da problemi muscolari che l’hanno costretto a operarsi: appena dodici le partite giocate sulle 39 complessive fra campionato e coppa Italia.
Ai saluti anche il grande esperto in promozioni dalla A2 alla A, Davide Bruttini (quattro campionati vinti, solo Guido Rosselli con cinque ha fatto meglio), qualche chance di permanenza a Udine come backup del centro titolare potrebbe averla Giovanni Pini per due motivi: conosce già la serie A (ha giocato a Verona nel 2022/2023 e a Scafati nel 2023/2024) e ha ancora un anno di contratto.
Non gioca a suo favore il lungo periodo d’inattività: l’ultima partita disputata risale a dicembre, in totale ha giocato appena 225 minuti nella stagione da poco conclusa. Giugno è ormai alle porte, le trattative entrano nel vivo: prepariamoci a leggere post di commiato sui social dei giocatori.
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