Basket, ora l’Apu deve cogliere l’occasione per restare in vetta

La continuità di rendimento premia i bianconeri, che a un certo punto si sono trovati a -6 dai romagnoli, salvo azzerare il distacco nel giro di tre settimane

Apu, cogli l’attimo. La nuova serie A2 propone due campionati in uno: la regular season che dopo 38 giornate mette in palio una promozione diretta e i tradizionali play-off dove può accadere davvero di tutto. La classifica attuale, unita al calendario e allo stato di forma delle prime, offre a Udine un’occasione d’oro, anche perché ai play-off la concorrenza sarà nutrita e di livello.

L’occasione

La squadra allenata da Vertemati si è guadagnata quest’occasione disputando un torneo lineare, senza grandi strisce di vittorie consecutive, ma evitando periodi di crisi. Alle sette sconfitte incassate sono sempre seguite reazioni importanti e altrettante vittorie. Il ruolino di marcia casalingo è il migliore dell’intera serie A2, quello in trasferta è meno lusinghiero ma comunque buono: solo Rimini ha fatto meglio. La continuità di rendimento premia i bianconeri, che a un certo punto si sono trovati a -6 dai romagnoli, salvo azzerare il distacco nel giro di tre settimane.

La rincorsa

Al giro di boa era opinione diffusa che nel girone di ritorno la promozione diretta se la sarebbero contesa Rimini, Udine e Cantù. Gli stenti dei romagnoli (6 sconfitte nelle ultime 11 partite) e la crisi dei brianzoli (5 stop consecutivi prima del colpo di coda con Cividale) hanno lanciato l’Apu in cima ai pronostici di bookmakers e addetti ai lavori, perché il rallentamento delle due rivali ha radici profonde: problemi fisici nel caso di Rimini, di gioco per Cantù. In questo momento le squadre che stanno meglio sono Pesaro, Rieti, Fortitudo e Brindisi, ma anche Forlì pare in ripresa. Tutte squadre con un distacco significativo di 4 o più punti, ma che alzeranno di molto il livello dei play-off: sarà davvero dura centrare la seconda promozione, il cammino di Trieste nella scorsa stagione è un esempio lampante.

Quota 56

A dodici partite dal termine si può provare a ipotizzare il numero delle vittorie che potrebbero significare serie A. in questo momento Udine e Rimini sono appaiate a 38 punti, con il 73% di vittorie. Continuare su questo ritmo, con 9 vittorie e 3 sconfitte, significherebbe chiudere la stagione regolare a 56 punti. Potrebbero bastare, perché Rimini ha un calendario durissimo, con trasferte a Cividale, Cantù, Rieti, Avellino, Udine e Bologna. I 56 punti, inoltre, sono un bottino difficilissimo da raggiungere per Rieti, Cantù e Cividale, che avrebbero un margine d’errore davvero minimo: vincendole tutte chiuderebbero a 58 punti. Rimini ha un calendario durissimo e deve far i conti con diversi problemi fisici.

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