Basket, lo Sporting farà la B Fvg a 12 squadre

UDINE. Nelle more del caso Elisa Mancabelli per la squadra di serie A2 femminile, il clan Sporting un sì l’ha detto ed è per la B regionale prossima ventura.
Mercoledì sera il comitato della Federbasket Fvg ha licenziato un girone unico a 12 squadre per la categoria 2013 - ’14, anziché i 2 ipotesi privilegiata all’inizio. Ciò perché hanno rinunciato al campionato Cussignacco e Conegliano, che erano nel girone a 7 squadre anche con la neonata Libertas Sporting basket school, e Orogranata Bassano nell’altro a 8, venete e di Bolzano.
Due gironi da 6 squadre parevano troppo corti e così, interfacciandosi con le società, la Fip è addivenuta a quello unico, che diventa però subito triveneto. Lo comporrano, infatti, 2 società di Bolzano, 5 venete e altrettante Fvg. Oltre allo Sporting, sono Montereale Valcellina e Oma Trieste di diritto, l’Abf Monfalcone neopromossa, l’Aibi Fogliano che ne ha fatto richiesta al pari della squadra udinese, ko in finale promozione di C con l’Abf.
Il presidente della Basket school, Leonardo De Biase, e a scavalco ds della casa madre Sporting club, pur non conoscendo ancora il quintetto di venete, ammette che «noi siamo disponibili a fare la B a 12 squadre, anche si ci saranno 6 trasferte onerose che speriamo non coincidano con quelle dell’A2 per farle con gli stessi mezzi della società».
De Biase, invece, respinge al mittente la controposta economica della Rivana al prestito gratuito di Elisa Mancabelli che lo Sporting vuole: «E’ irricevibile perché non regolamentare, nè accetteremo la giocatrice se pagherà la famiglia per farla trasferire a Udine». Dove pare sia già iscritta a scienze e tecnologie alimentari, mentre la cestista di 1,72 del 1994 non ha ripreso ad allenarsi con la Rivana ed è preconvocata dalla Sporting per lunedì.
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