Barcolana, in 2 mila alla ricerca del vento

Record mondiale di iscritti. Sarà decisiva la partenza per chi punta alla vittoria
TRIESTE. Start stamane alle 10.30 per le oltre duemila barche iscritte alla 49esima Barcolana. Duemilasettantadue: record del mondo assoluto. E per loro un ulteriore avversario da affrontare: la scarsità di vento. Si dovrebbero ripetere infatti le condizioni meteo di ieri, quando la Barcolana classi è stata rinviata di una ventina di minuti in attesa dei primi refoli. Che poi sono arrivati.


Quant’è bastato, comunque, perché si registrasse un altro successo friulano nel Golfo di Trieste: è quello di Serenity, una barca svedese del 1936, di Roberto Del Tio, che nella Barcolana classic è arrivata al secondo posto nella sua categoria, ma ha vinto il campionato Alto Adriatico dell’Aive, riservato alle barche d’epoca, con i colori del club Tiliaventum di Lignano.


E oggi alla Barcolana? Si sta verificando quello che temevano tutti, anche gli skipper avvantaggiati dalle condizioni di vento leggero. Con il rischio che, come nell’edizione del 2014, la regata venga sospesa a fine mattinata. Perciò conterà moltissimo l’abilità nella partenza.


Scegliendo, precisa Alberto Rizzi «il lato giusto lungo il quale sviluppare la propria rotta verso la prima boa del percorso a quadrilatero: su una linea di partenza larga 2 km, possono capitare condizioni di vento, e avversari da superare, completamente diverse». Ovvero, potrà succedere di incontrare, o meno, il vento sulla propria rotta. E quindi di staccarsi o no dalla flotta di migliaia di concorrenti. Condizioni, quelle di oggi, che potrebbero rimettere in gara lo sloveno Mitja Kosmina, e la sua MaxiJena di recente ottimizzata per il vento leggero e che due anni fa aveva consentito ai fratelli Benussi di arrivare al secondo posto, supportati anche dall’Udinese Calcio.


Attesa per la prova di “EVai”, il Mylius 78 del friulano Gabriele Lualdi timonata dall’olimpionico Nicola Celon. Gli occhi di tutti gli appassionati, specialmente triestini, saranno comunque puntati su Spirit of Portopiccolo, con i fratelli Benussi. Il ‘vecchio’ Morning Glory avrà però a bordo anche un lembo del Friuli sportivo. Lo sponsor principale del team, gli imprenditori Claudio e Marco De Eccher, da sempre impegnati nel mondo sportivo, sono appassionati del mare tanto da puntare con questa barca al successo alla Barcolana. «Un eventi magico», commenta Marco De Eccher.


Tra i personaggi del mare cari alla vela friulana in regata domani, Mauro Pelaschier, che su Ancilla Domini disporrà delle vele nuove, e l’olimpionica Cristiana Monini, che sarà su Chicaboca, l’ex barca del giro del mondo che con la colorazione dorata spiccherà in mezzo alle migliaia di vele in mare.


Ma la scarsità di vento apre la strada alle possibilità di altre barche ultraleggere, come Pendragon, nelle ultime edizioni sempre nelle prime posizioni, e a scafi più piccoli.


Carlo Morandini


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