Attacco Pordenone: Zubin e Ferretti i nuovi obiettivi

Si allontana Amodeo, ancora impegnato nei play-off Lovisa ha messo gli occhi sui bomber di Venezia e Treviso

PORDENONE

Giovanni Amodeo tentenna e il Pordenone si guarda intorno. E contatta Emil Zubin e Andrea Ferretti. I “ramarri” si sono gettati infatti sul centravanti del Venezia, in primis, e sul bomber del Treviso: al presidente Mauro Lovisa non piace il tergiversare del bomber del Sandonà/Jesolo, peraltro ancora impegnato nei play-off. Così, la società ha deciso di non aspettare troppo. Aprendo così due piste che, sino alla scorsa settimana, sembravano impercorribili.

Piano “B”. Già ai tempi dell’acquisto di Moras (metà maggio) Lovisa parlava di affare fatto con Amodeo. Ma le settimane sono passate e la trattativa non si è mai chiusa. E se prima sembrava potesse dipendere dall’impegno del bomber nei play-off, adesso pare che lo stesso attaccante abbia dei dubbi. Scenari che cambiano. Il centravanti di Tedino rimane sempre il primo obiettivo, ma il club, che sa benissimo quanto sia importante una punta di spessore, ha alzato la cornetta e chiamato Zubin e Ferretti. Il primo sarebbe più fattibile, semplicemente perché il suo club, il Venezia, al momento sa solamente di puntare al ripescaggio in Seconda divisione. Nessun’altra certezza: e quindi lui sta ascoltando le (molte) proposte. Ferretti piace, ma è una soluzione più complicata. Per le richieste di rango che ha – il Carpi neopromosso in Prima divisione, per citarne una – e perché il Treviso lo vuole blindare, mettendolo prima possibile sotto contratto. Questi i “piani B”, ma attenzione: se Amodeo temporeggia ancora, diverrebbero principali.

Le altre manovre. Sfumato Cola, trattativa saltata all’ultimo, visto che il difensore ha firmato un biennale con la Santarcangiolese, il Pordenone è sempre a caccia di un centrale difensivo. Cristante resta il primo obiettivo, ma la prima intenzione del giocatore del Portogruaro è di rimanere in B; piace sempre Visintin, che tuttavia dà priorità al Treviso, è stato proposto Daniele Chiarini, ex Pisa e Lucchese, ma il club non pare gradire molto l’ “offerta”. Piuttosto, mentre è ancora in stand-by la posizione di capitan Campaner, c’è un cambio di rotta nel ruolo di portiere: Vanoli avrebbe deciso di puntare su due “fuoriquota”, anziché un giovane e il dodicesimo esperto. Quindi si va verso un divorzio da Andrea Posocco, la cui permanenza, sino a una settimana fa, pareva sicura. Se così sarà (com’è molto probabile), un altro della vecchia guardia avrà le valigie in mano. Segnale sempre più forte della voglia rinnovarsi del club.

Alberto Bertolotto

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