L’Apu a Sassari cerca la prima vittoria: servono fame, lucidità e precisione

Palla a due alle 18.15, è uno scontro diretto e servirà un match coraggioso. Nessun probelma di formazione per coach Vertemati

Giuseppe Pisano
Capitan Mirza Alibegovic a canestro nel derby foto petrussi
Capitan Mirza Alibegovic a canestro nel derby foto petrussi

Apu, niente scherzetti. Sabato a Sassari (palla a due alle 18.15) la squadra bianconera ha bisogno di un dolcetto, cioè della vittoria, per togliere quel fastidioso zero dalla casella dei punti fatti in serie A. È uno scontro diretto, visto che nemmeno i padroni di casa sono riusciti finora a mettersi in tasca un referto rosa, quindi la posta in palio è particolarmente pesante.

Lucidità

Finora Udine ha raccolto solo complimenti, da adesso però bisogna andare al sodo. L’alibi del calendario difficile non regge più, per puntare alla salvezza le partite da vincere sono queste, contro le squadre pari grado. Servirà innanzitutto una partita coraggiosa, giocata con i nervi saldi: guai a farsi prendere dalla paura di perdere.

Sarà importante anche restare in partita sino all’ultimo quarto, dato che Sassari ha giocato in coppa mercoledì sera e ha profuso un grande sforzo per rimontare da -16 nel secondo tempo contro i tedeschi del Racta Vechta. La Dinamo non ha una rosa extralarge come le big di Eurolega, è probabile che la fatica infrasettimanale si farà sentire. Riuscire a gestire con lucidità i momenti chiave è un altro aspetto fondamentale: in serie A i dettagli fanno la differenza.

Qui Apu

Alibegovic e soci hanno raggiunto la Sardegna nel pomeriggio di venerdì. Nessun problema di formazione per Adriano Vertemati. A presentare il match da parte dello staff tecnico è l’assistant coach Giorgio Gerosa: insieme a Eimantas Bendzius e Christian Mekowulu è uno degli ex Dinamo, avendo allenato a Sassari per ben sette stagioni.

«Il PalaSerradimigni è un campo molto caldo, sempre con comunque della gran correttezza da parte di tutto il pubblico, quindi sicuramente per loro è una parte fondamentale poter giocare in casa una partita difficile e complicata come può essere questa, viste entrambe le situazioni di classifica. Sassari è una squadra che sta giocando un’ottima pallacanestro, ha un'identità ben precisa, è ben allenata, è ben preparata e ha degli interpreti che in questo momento stanno iniziando a funzionare sempre di più».

Curiosità

L’ultimo precedente fra due squadre di Sassari e Udine risale al 2009/2010 in Legadue. Successo Dinamo sulla Snaidero per 75-69 sull’isola. Si giocò il 6 marzo 2010, i sardi erano allenati da Nenad Markovic e vinsero grazie all’ottime prestazioni di Jiri Hubalek (20 punti) e Manuel Vanuzzo (6 punti e 10 rimbalzi). La Snaidero era allenata da Demis Cavina (coach a Sassari in due diverse fasi) e non riuscì a evitare la sconfitta nonostante i 19 punti e i 8 rimbalzi di Demetric Bennet. Il match odierno verrà trasmesso in diretta su LbaTv, Sky Sport Basket e Now. 

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