Apu, attenta alla Juvi Cremona: in post season per la prima volta, Shahid il leader

Entusiasmo e nessuna pressione: sono queste le peculiarità della squadra lombarda che devono preoccupare maggiormente Udine, che parte con i favori del pronostico

Giuseppe Pisano
L’americano Vincent Shahid e, a destra, coach Adriano Vertemati
L’americano Vincent Shahid e, a destra, coach Adriano Vertemati

UDINE. La prima volta non si scorda mai. La Juvi Cremona, avversaria dell’Apu nei quarti di finale della post season, è una debuttante assoluta ai play-off di A2. Entusiasmo e nessuna pressione: sono queste le peculiarità della squadra lombarda che devono preoccupare maggiormente Udine, che ovviamente parte con i favori del pronostico.

La Juvi, per far capire l’aria che tira, appena ha avuto la certezza di essere salva, ha smantellato il roster dando via libera alla partenza di Bernardo Musso (ex Snaidero) e Daniele Magro, uomini chiave approdati rispettivamente a Cento e Forlì.

L’appagamento, in casa Juvi, è piuttosto evidente, con appena tre vittorie in dieci gare di fase a orologio (compresa quella a Udine contro l’Apu per 86-68) dopo una brillante prima fase di campionato, chiusa al quinto posto con il 55% di vittorie.

Il talento, tuttavia, non manca alla squadra allenata dal livornese Luca Bechi, 54enne cresciuto alla scuola del suo concittadino Alessandro Ramagli.

La punta di diamante del team è il play “Vinnie” Shahid, arrivato a gennaio da Varese per sostituire Lester Medford. Per lui ci sono 17,3 punti e 2,6 assist di media” in 14 partite.

L’altro straniero è la guardia Tekele Cotton, specialista delle triple con un bel 39% di media stagionale. Il pacchetto italiani è composto da giocatori esperti della categoria come Lorenzo Tortu, Antonino Sabatino e Gabriele Benetti e giovani emergenti come Cosimo Costi, Luca Vincini e Nicolò Virginio. Quest’ultimo è un prospetto molto interessante: prodotto del vivaio della Pallacanestro Varese, è arrivato in prestito a inizio aprile per surrogare il partente Magro.

In chiusura alcuni cenni storici. La JuVi Cremona è stata fondata nel 1952 in nell’oratorio cittadino San Luca. Il nome deriva dal motto latino “juventute et viribus”, gioventù e forza. Il rilancio della società dopo la cessione dei diritti alla Leonessa Brescia è legato all’arrivo del Gruppo Ferraroni, azienda del settore agroalimentare che ha consentito la scalata alla serie A2 nel 2022, proprio nell’anno del 70° anniversario dalla fondazione.

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