Apoteosi Gesteco: vince la Supercoppa di A2, è il suo primo trofeo
Cividale batte Rimini 105-100 al supplementare: Freeman immarcabile con 33 punti. All’overtime decisivi i liberi di Redivo

Volano le Eagles nel cielo di Ravenna! Cividale vince la Supercoppa Lnp e porta a casa il suo primo trofeo dopo la promozione in A2 al termine di una gara stupenda contro un’ottima Dole Rimini, finita 105 – 100 dopo un tempo supplementare. A 12’’ dal termine Rota sbaglia i liberi del pareggio, ma Freeman segna il tap-in e manda tutti all’overtime. Nei 5’ extra la difesa Ueb limita il talento diffuso di Marini, Ogden, Denegri e Robinson portando a casa la coppa con i liberi di Redivo.
Cividale schiera il quintetto di riferimento con Redivo, Cesana, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman. Avvio frizzante. Rimini parte forte con un parziale di 9-2, godendosi Ogden-Denegri. La reazione friulana parte dalla sua linea verde: fade-away di Marangon, che nell’azione successiva penetra e serve la tripla smarcata a Francesco Ferrari. Redivo firma il sorpasso, Cesana consolida fino al 14-11. Dell’Agnello si gioca la carta Robinson, ma il copione non cambia e Cividale con un parziale di 11-0 costringe il tecnico al primo time-out. Una tripla dell’infinito capitan Tomassini brucia la retina e chiude il quarto sul 23-19. L’alzata di Freeman per Ferrari, con canestro e fallo, vale il 28-21 nel secondo periodo. Rimini litiga con il tiro da 3 punti, mentre la Ueb lavora per Freeman nel pitturato, toccando il massimo vantaggio a +12. A 2’ dalla fine la gara si infiamma all’improvviso: Denegri in 30’’ segna 8 punti e rompe la maledizione dei 6m75, poi un fallo contro Leardini manda su tutte le furie dell’Agnello, che rimedia un tecnico. Cividale torna a + 5, l’appoggio di Robinson in transizione manda tutti a riposo sul 41-38.
Ogden si prende la scena in un duello a distanza con l’amico Freeman, suo compagno alla Fortitudo Bologna nel 2023/24, segnando 10 punti in 4’ minuti contro i 6 del 33 gialloblù. A metà tempo Dell’Agnello rimedia il 2° tecnico e lascia il parquet, con i suoi nelle mani di un infuocato Marini (7 punti in fila,16 nel quarto) mentre Mastellari rimedia il 4° fallo, costringendo Pillastrini a inserire Amici. D’esperienza, il 12 va a prendersi un fallo lontano dalla palla e realizza dalla lunetta i primi 2 punti della sua avventura gialloblù. La sfida prosegue in perfetto equilibrio: 2 triple di Redivo da una parte, soluzione identica per Marini che brucia la sirena per il 69-71. Negli ultimi 10’ Freeman tocca quota 25 punti. Pillastrini sceglie la coppia di lunghi pesante con Berti e la scelta paga: a 6’ dal termine i suoi strappano almeno 4 rimbalzi offensivi consecutivi, senza riuscire a sfruttarli.
Equilibrio intatto, Cividale mette il naso avanti con la magata di Rota per l’82-79, la tripla di Robinson dopo buona difesa è un macigno. Redivo spara da 8 metri ma sbaglia, Ogden dall’angolo no: 87-89, sorpasso a 48’’ dalla fine. Rota subisce il fallo e sotto una cascata di fischi fa 0/2 in lunetta, ma c’è San Freeman a rimbalzo d’attacco: tutto in parità a 12’’ dal termine, ottima difesa e overtime. L’Usa scollina quota 30, Ferrari vale il +4, Marini da campione fa 95-94. Cividale, tra le proteste del pubblico, difende forte e va in lunetta con Redivo, portandosi sul 101-97 a 12’’ dal termine; Tomassini però ha il ghiaccio nelle vene e con una tripla immediata riporta i suoi a -1. Fallo sistematico, Redivo non trema 4 volte: 105-100, vince la Gesteco.
Da segnalare anche l’incontro prima della finale tra il presidente della Lnp Francesco Maiorana e una delegazione di ultraa provenienti da diversi club di A e A2 per discutere della norma introdotta dal nuovo protocollo che non permette ai tifosi ospiti di acquistare i tagliandi delle partite dopo le 19 della vigilia del match. Ribadendo come la priorità della Lega sia evitare che si ripetano episodi come quelli accaduti a Rimini nell’ultima serie play-off contro Forlì, Maiorana ha spiegato che domani sarà inviata una lettera congiunta Lnp-Lba all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive e al presidente Fip Petrucci per ottenere che la limitazione sia applicata solo alle gare ritenute a rischio dall’organo competente. Una risposta è attesa prima del 20 settembre.
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