Anna, la stellina che sogna da “pro”

La giovane Sturmigh, di Buttrio, quest’anno ha già vinto tre tornei

BUTTRIO. Anna Sturmigh, originaria di Buttrio, 14 anni, classificata 3.3, è una delle atlete più promettenti del panorama regionale. Fisico agile, colpi precisi e correttezza in campo sono solo alcuni pregi di Anna, che ha cominciato a giocare a 10 anni all’Asd Tennis Club Corno di Rosazzo, dove ancora adesso si allena, seguita dall'esperto maestro Roberto Cepile.

Anna si ispira a Nadal, di cui ammira lo stile, e sogna di diventare una giocatrice professionista.

Quest'anno ha già avuto notevoli soddisfazioni vincendo tre tornei di terza categoria (Motta di Livenza, Bibione e Torviscosa), ma la stagione sportiva può riservare ancora tante sorprese...

Anna, come si svolge la tua preparazione?

Mi alleno due ore ogni giorno. Mi concentro sulle parole del mio maestro che con tanta pazienza mi segue e mi sprona a perfezionarmi sempre di più. Colgo l’occasione per ringraziarlo per tutto quello che fa per me.

Che rapporto hai con i compagni d'allenamento?

Ho un bel rapporto. Sono tutti maschi, ringrazio in particolare Thomas che da due anni mi fa da sparring partner.

Qual è secondo te il comportamento migliore da tenere in campo?

In campo si deve mantenere la concentrazione, la calma e saper agire al momento giusto, sempre con correttezza.

Qual è la peggior cosa che ti è capitata in partita?

Sono rimasta molto delusa e amareggiata ai regionali del 2013 per una pallina sul nastro al terzo set, sono andata in confusione e da 5-2 ho perso 5-7.

Cosa temi di più nell'avversaria?

Non ho paura dell’avversaria ma temo la tensione della partita che spesso mi blocca e mi gioca brutti scherzi.

Raccontaci qualcosa di particolare che ti è capitato mentre giocavi?

Durante una partita di doppio del campionato a squadre la mia compagna si è infortunata e così ho dovuto fare gli straordinari correndo da tutte le parti del campo. É stato tutto molto strano, ma alla fine anche divertente.

Quali sono i tuoi obiettivi a breve termine?

Vorrei convincermi di più delle mie potenzialità per dare sempre il massimo. Per la fine del 2014 vorrei diventare 3.1.

Di quale risultato vai più fiera?

Credo che il Macroarea U12 vinto a Padova sia uno dei risultati migliori che ho fin qui ottenuto.

Quale sogno vorresti realizzare?

Un sogno sì... il professionismo, anche se mi rendo conto che è difficilissimo. Cercherò comunque di fare il massimo per riuscirci.

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