Anche Gatlin, l’anti-Bolt, si prepara qui

GEMONA. L'anti-Bolt si allena qui e fa il bagno nel Tagliamento. Si chiama Justin Gatlin, ha 31 anni ed è di Brooklyn, New York. Ha già vinto un'Olimpiade nei 100 piani: quella di Atene 2004. Lo allena un grandissimo della velocità, Dennis Mitchell, uno che ha vinto tre medaglie olimpiche anche dando il testimone della 4x100 a un certo Carl Lewis, a Barcellona 1992, per l'oro ovviamente. Dennis fa l'allenatore di sprinter, adesso. Ha portato a Gemona una decina tra ragazzi e ragazze, anche delle Barbados.
Frecce. Mai vista roba così tutta insieme. Starà qui una decina di giorni prima di volare a Mosca per i Mondiali di atletica leggera. Ha con sè un ostacolista dei 110, una duecentista e sprinter puri dei 100. Al campo di atletica di Gemona ci sono solo loro, adesso: una massaggiatrice, un altro coach donna, un accompagnatore. Stanno all'hotel Willy come i sudafricani. Stanno affinando la preparazione con partenze, allunghi, scatti e qualche ripetuta non al cento per cento sulla distanza di gara.
Un piacere quasi sublime vederli allenare. Prima con l'elastico stretto in vita che “tira” verso il blocchetto di partenza e quindi allena nello sforzo dello stacco iniziale. Poi le partenze senza blocco, come nelle staffette. Il cronometro c'è, posizionato ogni dieci metri con fotocellule o sensori. Nulla è dato al caso.
Dennis Mitchell non vuole che si intervistino i suoi ragazzi. Non è giornata. Forse nei prossimi giorni, con calma, dice. Perché troppe cose erano in programma ieri: l'allenamento al campo di almeno due ore, la palestra, il relax nel Tagliamento a Ospedaletto per rigenerare i muscoli nell'acqua fredda. Una veloce spesa nel market più vicino.
Con i casi di doping che hanno coinvolto diversi sprinter (non ultimo il “lignanese” Asafa Powell) la “bilancia” della gara regina dell'atletica è tornata in equilibrio. Così Gatlin torna prepotentemente un candidato alle medaglie. Sorride Mitchell e fa segno di sì. Quasi un augurio dopo tanto allenamento affinato a Gemona, lui che in questa terra ricorda d'essere stato a un meeting disputatosi sull'anello che non c'è più allo stadio Friuli.(g.s.)
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