Anche il Galatasaray nella corsa per comprare Lucca: l’Udinese apre l’asta
Atalanta sempre più convinta, il Napoli può subire il sorpasso ma il club bianconero non vuole scendere sotto i 40 milioni

La sede sarà a Londra, ma non saranno i saloni della celeberrima casa Christie’s, bensì gli uffici del Watford a Vicarage Road a ospitare l’asta che si sta letteralmente scatenando per arrivare al cartellino di Lorenzo Lucca.
Comodamente seduto sulla poltrona che in passato era di un certo Elton John, da lunedì Gino Pozzo darà appuntamento alle pretendenti che fino a ieri hanno fatto più o meno sul serio, ma che adesso dovranno necessariamente avanzare la migliore offerta su una base d’asta di 40 milioni, non uno di meno.
Questo, infatti, è il prezzo da cui si potrà trattare e soprattutto partire, specie se oltre alle già note Napoli e Atalanta, col Milan in sottofondo, si unirà pure quel Galatasaray che sta rischiando seriamente di perdere Victor Osimhen. L’indiscrezione è arrivata via X che ha rilanciato la possibilità di un clamoroso inserimento del “Gala” nella corsa a Lucca proprio nel caso in cui i turchi non riuscissero a garantire la fideiussione richiesta dal Napoli, fin qui inflessibile nel rifiutare cinque rate, rispetto alle due concesse, per pagare i 35 milioni che il Gala dovrà pagare in futuro per completare l’affare da 75 milioni.
Perdendo Osimhen, sul quale c’è ora l’Al Hilal di Simone Inzaghi che segue pure Darwin Nuñez, la virata dei turchi su Lucca avrebbe il valore di una ripicca per un Napoli che finora si è spinto fino a 34 milioni più bonus per Lucca, avendo pure in mano l’accordo dell’ingaggio col giocatore per 2 milioni annui.
Il Galatasaray, che con l’Udinese ha già parlato di Maduka Okoye sulla base di una quindicina di milioni, sarebbe dunque l’attore inatteso e gradito in un’asta in cui il responsabile dello scouting bianconero Andrea Carnevale potrebbe fare tranquillamente da banditore, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate ieri a Stile Tv. «Lucca è appetibile un po’ a tutti e nei prossimi anni potrà fare la differenza. Un mese fa puntavo tutto sul Napoli e pensavo andasse a Napoli, ma credo però che si siano inserite tante società».
Dice bene, perché è ormai noto l’interesse di un’Atalanta che aspetta solo di dare l’annuncio della cessione di Mateo Retegui agli arabi del Al-Qadsiah, salito a un’offerta da 67 milioni. A Bergamo ieri ne erano sicurissimi, al punto da ipotizzare già un serio attacco del ds D’Amico a Lucca fin da lunedì. Non a caso Carnevale ha parlato proprio dell'affare Retegui come quello che potrebbe avviare l'effetto domino: «Se si muoverà Retegui ci sarà un bel valzer là davanti. Il mercato lo fanno i procuratori perché se un calciatore è richiesto, le società possono fare ben poco». Tutto, prima della dichiarazione da libro Cuore in onore del suo passato napoletano: «Mi auguro che Lucca possa arrivare a Napoli. De Laurentiis si sente poco, parla poco, ma sta facendo i fatti. Lucca ha fatto un salto di qualità straordinario e nei prossimi anni sarà il centravanti della Nazionale. Chiunque lo prenderà farà un grande affare».
Staremo a vedere, mentre non c’è traccia del possibile sostituto all’Udinese. Il danese Luca Kjerrumgaard dell’Odense, infatti, sarà acquistato dall’Udinese ma finirà di sicuro al Watford, mentre sembra perdere quota anche il francese Willem Geubbels del San Gallo.
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