Allenamento di gruppo per l’Old Wild West Uno schiaffo al Covid 16 giorni dopo lo stop

udine

Tutti di nuovo in campo per un allenamento in modalità campionato. Sedici giorni dopo il nuovo allarme Covid, scattato il 23 dicembre con la positività di Marco Giuri a poche ore dal match con Torino, ieri l’Apu Old Wild West ha disputato una seduta a ranghi compatti al palasport Carnera. Dopo la tempesta, clima di nuovo sereno, anche se sarebbe meglio dire “poco nuvoloso”: i bianconeri attendono di recuperare coach Boniciolli e di riavere al meglio capitan Antonutti.



Nel pomeriggio è scattato il semaforo verde per i cinque giocatori che sono risultati positivi al Covid fra Natale e Capodanno: Federico Mussini, Francesco Pellegrino, Alessandro Cappelletti, Nazzareno Italiano e Ethan Esposito hanno svolto la visita medica per rinnovare l’idoneità agonistica, tutto è filato liscio ed è arrivato il via libera per l’allenamento delle 17.30.



Il coach bianconero è l’unico membro del team squadra ancora in isolamento a causa del Covid. Le sue condizioni sono buone, il prossimo tampone di controllo è previsto per lunedì: la speranza è che Boniciolli si negativizzi e possa tornare in palestra a guidare la sua squadra. Nel frattempo, gli allenamenti sono diretti dal trio Martelossi-Finetti-Campigotto.



Oggi la truppa udinese si allena alle 11 al Carnera, poi godrà di un giorno e mezzo di riposo e riprenderà ad allenarsi lunedì alle 17.30. Dopo questo secondo week-end di pausa forzata, l’Apu Old Wild West riprenderà i ritmi della settimana tipo, dato che domenica 16 gennaio si ripartirà con la trasferta di Orzinuovi.



La scelta di fermare il campionato di A2 per due settimane è stata saggia, visto il dilagare dei contagi nei vari team, ma ora inevitabilmente Fip e Lnp devono riuscire a trovare le date giuste per i recuperi. L’Apu, che è già qualificata per le Final Eight di Coppa Italia, potrà disputare i recuperi contro Assigeco Piacenza e Novipiù Monferrato soltanto in giorni infrasettimanali. Al momento non ci sono ipotesi concrete, ma sembra certo che non verranno collocati recuperi nella seconda metà di gennaio: la situazione pandemica induce prudenza. La soluzione più probabile è che i due turni da recuperare vengano “spalmati” fra febbraio e marzo, se non addirittura aprile. Magari con contagi ridotti e capienze dei palasport nuovamente aumentate, per la gioia di società e tifosi. —