A3 donne: la Delser mastica amaro

UDINE. I gravi infortuni patiti da Alessandra Mio e Arianna Cortolezzis, la prima in allenamento venerdì scorso e la seconda contro Montecchio domenica al Benedetti, sono un colpo molto duro al morale delle due ragazze, entrambe giovanissime e in rampa di lancio nel basket femminile nazionale. Sia Mio sia Cortolezzis effettueranno ulteriori esami strumentali nei prossimi giorni, ma per ambedue si può immaginare che la stagione sia compromessa. Il che mette in difficoltà anche la squadra, già alle prese con i problemi fisici di Quaino e Rainis, indisponibili in questo periodo.
Il pensiero del presidente Leo De Biase è rivolto in primis alle ragazze: «Alessandra Mio si sottoporrà lunedì ad accertamenti per valutare le condizioni del ginocchio e poi decideremo con la famiglia il da farsi. Per Arianna Cortolezzis non c’è ancora una diagnosi definitiva, ma già dai primi esami è abbastanza chiaro che il problema è serio».
La priorità è la salute delle ragazze, ma come ovvierete alla situazione critica?
«Siamo una grande famiglia e cerchiamo al nostro interno le risorse per proseguire. Contiamo, in breve tempo, di mettere in campo le nostre azzurrine Ciotola e Pontoni, entrambe classe 1998».
Battuta Montecchio, dopo la quinta d’andata la Delser è terza in classifica, con 6 punti, al pari della Bcb Finstral Bolzano, che sabato sera ospiterà capitan Vicenzotti e compagne in Alto Adige. Sarà uno spareggio per il terzo posto dietro l’imbattuto Sistema rosa Pordenone e la corazzata Bologna, uscita ridimensionata dal ko casalingo subìto per mano delle naoniane sabato scorso.
Al team dei coach Sinone e Medeot, pur ridotto ai minimi termini e dinnanzi ad avversarie solide, serviranno maturità e compattezza di gruppo per dimostrare di potercela fare nonostante le assenze. (f.t.)
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