Mercato, per Lasagna pochi gol ma tanti ammiratori: bussa la Fiorentina

UDINE. Segna poco (rispetto alle occasioni gol che gli capitano), ma Kevin Lasagna ha comunque tanti ammiratori, anche se definirle pretendenti adesso con più due settimane di mercato invernale da vivere, è forse esagerato. Se infatti Rodrigo De Paul continua ad essere in modo indiscusso la star bianconera e a destare interesse in tutta Europa, tanto da essere finito sulla lista dei possibili sostituti dell’olandese Georginio Wijnaldum, destinato al Barcellona per la prossima stagione, l’attaccante con il numero 15 è come il prezzemolo nelle chiacchiere che coinvolgono le punte di medio cabotaggio, merce rara in rapporto alla richiesta che c’è in questa finestra delle trattative. Per esempio, si diceva che il Bologna sia interessato a Lasagna, di sicuro cerca un rinforzo, anche se il dg Walter Sabatini nelle scorse ore ha smentito i sondaggi per il granata a Simone Zaza, in uscita dal Torino e al quale sta facendo un pensierino anche il Benevento. A Bologna potrebbe arrivare invece il 19enne ex Genoa Pietro Pellegri che ha ripreso a giocare con una certa continuità al Monaco dopo un lungo infortunio.
Memorizzati i nomi delle squadre della secondaparte della classifica a caccia di rinforzi nel reparto offensivo? Ecco, ceduto Zaza il Toro vorrebbe sostituirlo con Christian Kouame, 23 anni, ivoriano che alla Fiorentina non trova molto spazio e che, piazzato altrove, libererebbe un posto in casa viola, tanto che il ds Daniele Pradé, un recente passato in bianconero, ha fatto un sondaggio proprio per Lasagna, inserito su un taccuino che comprendeva anche il laziale Felipe Caicedo (ritirato tuttavia dal mercato) e l’ex genoano Krzysztof Piatek, ora ai tedeschi dell’Hertha Berlino.
A questo punto è logico dover fare un paio di considerazioni legate proprio al futuro immediato di Lasagna. Viste le difficoltà nelle quali si dibatte Luca Gotti che sta facendo i conti con gli infortuni di Stefano Okaka (al rientro a febbraio) e Nacho Pussetto (out per il resto della stagione dopo l’intervento al ginocchio) è da escludere che Gino Pozzo ceda il mancino di Portiolo senza avere un “piano di copertura”. Insomma, bisogna partire dall’offerta per strappare Lasagna, circa 12 milioni secondo le richieste bianconere, soldi che servirebbero per agganciare immediatamente un’altra punta.
Riprendendo i nomi citati in precedenza si potrebbe anche pensare a uno scambio tra Lasagna e Kouame, ma l’affare è decisamente difficile vista la quotazione elevata che fanno i viola dell’ivoriano, superiore a quella del bianconero. In soldoni, se proprio bisogna pensare a uno scambio articolato, resta in piedi piuttosto la triangolazione con il Verona al quale non dispiacerebbe Lasagna, un’operazione vantaggiosa per l’Udinese nel caso qui arrivasse Andrea Pinamonti dall’Inter, classe ’99 gradito a Gotti. Di mezzo c’è però l’ingaggio del nerazzurro, poco meno di due milioni a stagione, decisamente troppi per le abitudini bianconere. Ma c’è un altro club che si è informato su Lasagna, anche in modo sorprendente, quel Benevento che assieme al Crotone aveva bussato proprio dall’Inter per prendere informazioni su Pinamonti. Un autentico domino di voci sui “soliti noti” . —
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