Juve e Roma chiedono strada a Siviglia e Real Madrid Di Fra con il dubbio Dzeko
Juventus e Roma vogliono ipotecare questa sera il passaggio agli ottavi di finale di Champions League e puntano a farlo da prime della classe. I bianconeri devono battere il Valencia dopo il passo falso casalingo con il Manchester United, i giallorossi sono costretti a superare il Real Madrid all’Olimpico.
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«Cerchiamo di conquistarci il passaggio del turno ma avremo davanti una squadra che nelle ultime dieci partite ha perso solo una volta e in un momento psicologico diverso rispetto all’andata. Sarà difficile vincere e non bisogna addormentarsi come negli ultimi cinque minuti col Manchester United». Questo il monito di Massimiliano Allegri, alla vigilia della gara di Champions col Valencia. «Le altre big in crisi? Il Real un anno fa stava molto peggio in campionato rispetto a ora e viaggiava in Champions come sta viaggiando ora. Le squadre devono essere pronte a marzo, ora stiamo facendo bene ma non conta niente. Ci vuole calma, giocare una partita per volta, arrivare al 29 dicembre e poi prenderci una pausa». E insiste: «Le valutazioni delle squadre non si fanno solo per quello che stanno facendo ora. Il Barcellona è la favorita numero uno e dietro ci sono due-tre squadre fra cui noi che hanno l’ambizione e il dovere di ambire a vincere la Champions, come in tutti gli anni». Poi Allegri spende due parole per l’ex Neto, oggi estremo difensore del Siviglia: «Davanti aveva il più grande portiere della storia del calcio ma ha giocato tante partite, delle finali di Coppa Italia. Sono rimasto molto contento dei suoi due anni qui».
Ronaldo sarà titolare, molto probabile l’impiego dal primo minuto di Dybala mentre a centrocampo è pressochè certa l’assenza di Khedira.
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Piove sul bagnato in casa giallorossa. Edin Dzeko è stato convocato ma è a rischio per la sfida col Real Madrid. Il bosniaco è tra i giocatori a disposizione per l’impegno di stasera all’Olimpico con il Real ma si ritrova alle prese con un fastidio muscolare accusato al termine della rifinitura a Trigoria. Il bosniaco, dopo gli impegni in nazionale, aveva chiesto al tecnico di riposare con l’Udinese ed era entrato solo nella parte finale del secondo tempo. Solo oggi Di Francesco scioglierà i dubbi sull’impiego o meno di Dzkeo, ma in caso di forfait ci sarà ovviamente spazio per Schick, mentre in panchina potrebbe finire il giovane attaccante della Primavera, lo sloveno Celar, convocato all’ultimo. Nessun problema invece per Olsen e Manolas che hanno smaltito i rispetti infortuni e saranno regolarmente in campo.
«La sconfitta di udine mi ha procurato un enorme fastidio – ha detto Di Francesco –, evidentemente devo raddoppiare i miei sforzi». La sua panchina non sembra essere così sicura come qualche tempo fa ma il tecnico della Roma non è preoccupato: «Intanto vediamo di fare bene con il Real Madrid per dimostrare che non siamo quelli visti a Udine. Per quanto riguarda il sottoscritto ho sempre avvertito massimo fiducia da parte della società».
In conferenza al fianco di Di Francesco in conferenza stampa c’era anche Kolarov. Una dichiarazione del terzino serbo («i tifosi non capiscono di calcio») ha scatenato il putiferio sul web da parte dei supporters giallorossi. —
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