L’Udinese batte tre colpi sul gong: ufficiali gli arrivi di Zaniolo, Zanoli e Gueye
Sui canali social del club era spuntato un post inequivocabile nel pomeriggio di lunedì primo settembre, in serata la conferma: raggiunta l’intesa con il Galatasaray per l’ex Roma, Atalanta e Fiorentina. A ridosso della chiusura del calciomercato, dopo la conferma dell’arrivo di Zanoli, chiusa anche l’operazione che ha portato in bianconero il 18enne attaccante senegalese

Serviva anche un gran finale di mercato dopo il gran colpo di San Siro sull’Inter che ha spalancato i cuori bianconeri, li stessi che adesso potrebbero scoprirsi anche più temerari nell’aspettarsi qualcosa in più della salvezza. Perché lunedì 1 settembre, nell’ultimo giorno utile, l’Udinese è riuscita a inserire nel suo mosaico le tessere di Nicolò Zaniolo, il 26enne trequartista in cerca di rilancio con l’obiettivo di non far rimpiangere Florian Thauvin, e Alessandro Zanoli, l’esterno destro 24enne che promette di riverniciare la fascia destra finora stata monopolio di Kingsley Ehizibue.
Alla “Z” al quadrato, così come è stata anche postata sul profilo Instagram della società bianconera, Gino Pozzo ha voluto poi aggiungere un altro colpo in pieno stile Udinese, visto che il nome di Idrissa Gueye, attaccante senegalese prossimo ai 19 anni (li compirà il 16 settembre), era presente anche sul taccuino del Manchester City e del West Ham.
Per il talento del Metz, lo stesso club da cui un anno fa è stato pescato Arthur Atta, si è chiuso con un prestito e un obbligo di riscatto fissato già tra gli 8 e i 10 milioni. Un investimento in piena regola, quindi, arrivato proprio sul filo di lana e pochi minuti dopo aver messo le mani su Zaniolo.
Orologio alla mano, infatti, è stata proprio quella per l’ex romanista la trattativa più difficile dell’intera sessione estiva, e non solo perché la documentazione utile è stata depositata in Lega alle 19.54, a soli sei minuti dalla chiusura. Per arrivare al mancino di Massa è stata quindi una corsa contro il tempo, visto che alle 18.30 il giocatore aveva passato le visite mediche al Coni, mentre i contratti erano ancora da preparare. Tutto perché l’estenuante trattativa con il Galatasaray si è sbloccata solo nel tardo pomeriggio dopo essere arrivati alla formula del prestito oneroso (fissato a 3 milioni) fino al 30 giugno ’26 con diritto di opzione da parte dell’Udinese, che così è riuscita a evitare l’obbligo del riscatto. Le società si sarebbero accordate per due opzioni sull’eventuale acquisto; la prima stipulata a 5 milioni più il 50% sulla futura rivendita e la seconda a 10 milioni.
Decisamente meno sofferta, anche se non meno lunga, è stata la trattativa per Zanoli, annunciato dall’Udinese con la formula del prestito con obbligo di riscatto, come da accordi col Napoli. Le cifre, non ufficializzate, dovrebbero aggirarsi sui 5 milioni più uno di bonus. Centrando Zaniolo l’Udinese ha quindi “mollato” Walid Cheddira, tenuto in sospeso a lungo, col marocchino finito poi al Sassuolo.
Ricapitolando, Zaniolo completa l’attacco in cui Vakoun Bayo e Iker Bravo saranno le altre seconde punte, mentre accanto a Keinan Davis per il ruolo di prima punta la società ha portato l’esperto 29enne Adam Buksa e il giovane Gueye. Sul fronte delle uscite, invece, oltre a Alexis Sanchez è partito il solo Marco Ballarini, l’esterno ceduto in prestito al Rimini. Sono rimasti Sandi Lovric, sondato dal Milan e Rui Modesto che sembrava destinato alla partenza.
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