L’Udinese ospita l’Atalanta: davanti con Zaniolo c’è Buksa

I bianconeri cercano i tre punti contro l’unica squadra ancora imbattuta in campionato. Servirà una prestazione d’alto livello per giocarsela alla pari con la Dea

Massimo Meroi
Da Arthur Atta ci si aspetta sempre qualcosa di non banale. Con il Lecce dal francese sono arrivati due assist, a Torino contro la Juventus è stato lui a dare il là all’azione del momentaneo pareggio di Zaniolofotopetrussi
Da Arthur Atta ci si aspetta sempre qualcosa di non banale. Con il Lecce dal francese sono arrivati due assist, a Torino contro la Juventus è stato lui a dare il là all’azione del momentaneo pareggio di Zaniolofotopetrussi

Lo scorso anno l’Udinese di Kosta Runjaic sfoderò contro l’Atalanta due delle migliori prestazioni dell’intera stagione. Risultato: una sconfitta immeritata a Bergamo dopo essere andata al riposo in vantaggio (da 0-1 a 2-1), e uno 0-0 a Udine con quel doppio legno colpito da Alexis Sanchez che grida ancora vendetta.

Un caso? Potremmo saperne qualcosa di più sabato con l’Udinese che ospiterà nell’anticipo delle 15 proprio la Dea. Se è vero che tre indizi fanno una prova allora i bianconeri potrebbero regalarci una sorpresa.

Occhio all’approccio

Partita difficile da interpretare. Le due squadre sono reduci da un turno infrasettimanale in cui hanno ribadito i loro pregi e i loro difetti. L’Udinese a Torino ha preso gol per l’ennesima volta nei primi minuti e poi, dopo il pareggio di Zaniolo, non ha saputo far girare completamente l’inerzia della partita. Anche l’Atalanta è andata subito sotto con il Milan, ma da quel momento ha dominato per lunghi tratti la partita.

Ha pareggiato con Lookman e ancora una volta ha sprecato troppo in fase di finalizzazione incamerando il settimo pareggio su nove gare di campionato. La Dea è l’unica formazione di Serie A ancora imbattuta. Avesse convertito in vittoria almeno tre di quei pareggi, in classifica sarebbe subito dietro alla coppia di testa Napoli-Roma. È vero che con i “se” e con i “ma” non si fa la storia, ma se l’Atalanta oggi dovesse aggiustare il mirino per l’Udinese sarebbero dolori.

Tempi recupero minimi

Servirà una grande prestazione in fase di non possesso, quella che Runjaic aveva chiesto ai suoi prima della partita con la Juventus, senza peraltro riceverla. Il fatto di scendere in campo a distanza di meno di 72 ore dalla partita di Torino e con un giorno in meno di recupero rispetto all’Atalanta che ha giocato martedì sera, non rappresenta un vantaggio per i bianconeri che però hanno il dovere di grattare il fondo del barile dell’orgoglio e dare tutto.

I dodici punti raccolti in nove giornate non sono un bottino malvagio ma dovessero restare tali oggi pomeriggio, con la prospettiva di andare prima della sosta a sfidare la Roma, la classifica comincerebbe un po’ a farsi preoccupante.

Le scelte

Runjaic alla fine con la Juventus non ha fatto tutto questo turnover. Ha cambiato la catena di destra (Ehizibue e Piotrowski al posto di Zanoli ed Ekkelenkamp) confermando difesa, mediana e attacco. Sabato qualche novità in più dovrebbe esserci. In difesa spazio a Bertola, tornano Zanoli ed Ekkelenkamp e a sinistra si potrebbe rivedere Zemura. In attacco Zaniolo, a caccia del terzo gol in A che sarebbe anche quello dell’ex, dovrebbe essere affiancato da Buksa. Davis, infatti, non è annunciato nemmeno in panchina. 

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