Udinese, una notte da leoni allo Stadium

Juventus in difficoltà e bianconeri pronti a provarci con coraggio e turnover

Diciamoci la verità. L’Udinese è attesa da una notte da leoni. Lo Stadium al posto delle mille luci di Las Vegas, la Juventus al posto di Mike Tyson e, anche da questo punto di vista, non sembrano esserci grandi differenze rispetto alla celebre avventura cinematografica di quattro amici alle prese con un incredibile addio al celibato.

La Vecchia Signora sembra spompata come quella versione di «Iron Mike». Senza più l’ex Igor Tudor in panchina, in attesa del nuovo condottiero che potrebbe essere un’altra vecchia conoscenza friulana, Luciano Spalletti, la Juve si presenterà stasera con Massimo Brambilla alla guida, l’allenatore dei ragazzi della Serie C. Non vince dallo scorso 13 settembre e ha gli stessi punti dell’Udinese.

Lo scenario

Runjaic sta cercando di spremere il massimo da una serie di gare ravvicinate e lo sta facendo nel nome del turnover. Finora gli è andata bene, considerando che a Cremona ha raccolto un pareggio, mettendosi invece i tre punti in tasca nella gara successiva, col Lecce. Ora sfida la Juventus prima di ricevere sabato pomeriggio l’Atalanta, poi la domenica successiva la Roma prima dell’ultima sosta del campionato dell’anno solare. Per questo ha già fatto capire che ruoterà le pedine anche allo Stadium.

Tanto da aver dichiarato di aspettarsi delle critiche sulle scelte che saranno ufficializzate soltanto con la consegna della lista all’arbitro Di Bello. Contro la Cremonese non utilizzò Davis nell’undici titolare. Gli fece fare uno scampolo di gara nel finale: una scelta che ha pagato poi col Lecce, visto che l’inglese ha segnato. Ma a Cremona l’assenza del numero 9 è stata pesante in termini di impatto sulla qualità del gioco espresso nel primo tempo.

Lo farà di nuovo? Di certo stavolta mister Kosta dovrà convenire che all’inizio bisognerà provarci contro la Juve in difficoltà e in crisi di risultati.

Le scelte

Quello di Davis (alternative Buksa e Bayo) non è l’unico punto di domanda. In difesa, per esempio, c’è Solet in dubbio: colpa di un indolenzimento muscolare che ha messo in allerta Bertola per completare il reparto con Kabasele e Goglichidze. Poi Runjaic potrebbe decidere di cambiare i due esterni, anche se Ehizibue e Zemura non sono scivolati in panchina senza colpe. Zanoli e Kamara, dunque, potrebbero riposare. Ci saranno di sicuro, invece, Karlstrom e Atta. In mediana resta dunque un posto libero che potrebbe essere assegnato a Piotrowski, utilizzato part time sabato. Davanti non ci sono dubbi invece sulla punta di raccordo, quel Nicolò Zaniolo che sembra sempre più a proprio agio nell’attacco bianconero, a patto che Atta, con i suoi inserimenti e le capacità di tocco, si affacci spesso e volentieri sulla trequarti per alimentare la fase offensiva. La notte da leoni dell’Udinese deve avere questo copione.

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