Udinese, Davis verso il rientro. Kristensen ancora out: Runjaic prepara l’undici anti-Bologna

Nel test al Bruseschi il tecnico conferma la squadra di Roma con l’unica novità in attacco. Il danese non rischia, Kabasele garanzia in difesa. Piotrowski e Zemura provano a convincere

Stefano Martorano
Keinan Davis ha disputato soltanto la parte finale dell’ultima partita di campionato all’Olimpico contro la capolista Roma:
Keinan Davis ha disputato soltanto la parte finale dell’ultima partita di campionato all’Olimpico contro la capolista Roma:

 

Pollice in alto per Keinan Davis e pollice verso per Thomas Kristensen. Il Bruseschi non ricorda certo il Colosseo dell’antica Roma, ma è stato questo il verdetto per i due “gladiatori” bianconeri messi alla prova ieri nelle esercitazioni tattiche in cui Kosta Runjaic ha in pratica deciso la formazione di domani, quando dalle 15 l’Udinese se la vedrà con il Bologna alla ripresa del campionato di Serie A, giunto alla 12ª giornata, sotto l’arco del Friuli-Bluenergy Stadium.

È una formazione che, a meno di clamorosi colpi di scena dell’ultima ora, ricalcherà quindi lo stesso undici varato a Roma prima della sosta, con la sola possibile e attesa novità del rientro di Keinan Davis – al posto di Adam Buksa – al fianco di Nicolò Zaniolo in attacco, e che porta dritti a un paio di considerazioni: la prima, è che la sosta non ha tolto, ma semmai aggiunto qualcosa all’Udinese in termini di effettivi, visto che nessuno degli undici nazionali è rientrato con problematiche. A riguardo, l’unico leggermente acciaccato è stato Saba Goglichidze che però ha già recuperato dall’affaticamento muscolare accusato con la sua Georgia. La seconda considerazione, invece, porta alle scelte-conferme di mister Kosta, evidentemente convinto dall’assetto con cui ha battuto l’Atalanta, nonostante il successivo passo falso di Roma.

La dimostrazione è arrivata anche ieri quando il tecnico non ha avuto dubbi nel non voler rischiare Kristensen, al quale non sono stati chiesti gli straordinari nell’ultimo provino. Non c’è stata quindi l’esigenza di accelerare il recupero del percorso riabilitativo che il danese ha seguito dopo la lesione al bicipite femorale della gamba sinistra rimediata a inizio ottobre. E se non c’è stata questa premura, è anche e soprattutto perché Runjaic si sente coperto dall’affidabilità di Christian Kabasele, il34enne centrale difensivo che ha dato garanzie e portato punti, firmandone materialmente 4 con giocate personali determinanti dall’inizio di ottobre.

Ricapitolando, la sosta ha permesso a Davis di incrementare il ritmo, specie in questa settimana in cui l’inglese ha intensificato gli allenamenti dopo l’oculata gestione seguita al problema al flessore rimediato a Torino lo scorso 29 ottobre, e a Kristensen di avvicinarsi al completo recupero, al punto che domani il danese potrebbe finire in panchina, ma ha anche immesso un booster alla preparazione degli altri bianconeri rimasti a lavorare al Bruseschi. È il caso di Jakub Piotrowski, il centrocampista polacco che è stato lasciato a casa dalla propria nazionale e che ne ha approfittato per un richiamo di preparazione utile anche per cercare di riprendersi il posto da titolare in mediana, là dove la concorrenza con Jurgen Ekkelenkamp dovrebbe premiare ancora l’olandese domani.

A ben guardare, la concorrenza in allenamento durante la sosta è aumentata anche sulle fasce laterali, dove anche Jordan Zemura non è stato convocato dal suo Zimbabwe, restando così a Udine. Il ballottaggio con Hassane Kamara è comunque ancora tutto a favore dell’ivoriano, ma stavolta Zemura non si farà trovare stanco come gli era capitato dopo le prime due soste autunnali in cui era rientrato con 180 minuti filati giocati in nazionale. Anche sulla destra avrà di che scegliere mister Kosta, a partire da quell’Alessandro Zanoli che all’Olimpico non è piaciuto e che col Bologna dovrà convincere anche per non sentirsi il fiato sul collo di Kingsley Ehizibue.

Il tutto, ricordando che davanti a Maduka Okoye sono Nicolò Bertola e Oumar Solet i favoriti per completare la difesa, mentre in mediana gli intoccabili sono Jesper Karlstrom e Arthur Atta.

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