Udinese, dove osano i bianconeri: a Torino i ricordi più belli contro la Juve
Otto vittorie in casa della Vecchia Signora, dal 3-0 del ’97 alla magia di Thereau e al colpo salvezza di Giannetti: la storia sorride ai friulani alla vigilia del match in Piemonte

Il libro del pallone racconta che per l’Udinese i ricordi contro la Juventus sono più dolci a Torino che in casa. Sei le vittorie al Friuli o prima al Moretti, otto quelle ottenute a Torino. È con questi ricordi benauguranti che domani sera la squadra di Kosta Runjaic si metterà in viaggio verso il Piemonte consapevole che di fronte ci sarà un avversario con le spalle al muro e quindi molto più complicato da affrontare.
Da un punto di vista cronologico la prima vittoria risale all’ottobre del 1950 (2-3), la seconda all’8 aprile del 1962 (2-3). Al termine di quel campionato l’Udinese retrocede in B e bisogna aspettare il 1979 per ritrovarla nella massima categoria. Per una vittoria a Torino si attenderà altri diciotto anni. Ma ne valeva la pensa visto che ci riferiamo allo storico trionfo del 13 aprile ’97, quello del 3-0 al Delle Alpi con i friulani in dieci uomini dopo 3’ per l’espulsione di Genaux. La doppietta di Amoroso, intervallata dal colpo di testa di Bierhoff, segnano una data incancellabile nella storia dell’Udinese. Il 2 novembre 2000 è la doppietta del Pampa Sosa che vale il colpaccio al Delle Alpi, la vittoria del 16 settembre 2007 con il colpo di testa di Di Natale che supera il compagno di nazionale Buffon, arriva allo stadio Olimpico dove la Juve si è trasferita in attesa della costruzione del nuovo impianto inaugurato a settembre 2011. All’inizio di quell’anno arriva un’altra vittoria dei bianconeri friulani per l’occasione vestiti di arancione: una rete in semi rovesciata di Marchisio porta avanti la Juve allenata da Gigi Del Neri. La squadra di Guidolin, nel pieno di un momento di forma irresistibile, la ribalta con le reti di Zapata e Isla.
Arriva poi l’era dello Juventus Stadium, oggi Allianz, dove la Juventus costruisce le vittorie dei nove scudetti consecutivi. Sono rare, rarissime le sconfitte della Vecchia Signora davanti ai propri tifosi. Dopo oltre un anno la prima a riuscirci è l’Inter allenata da Andrea Stramaccioni il 3 novembre 2012, poi il 23 agosto 2015 tocca all’Udinese di Stefano Colantuono.
È la prima giornata di campionato, la Juve è reduce dalla finale di Champions League persa a Berlino contro il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar. Dybala, appena arrivato a Torino dal Palermo, parte dalla panchina. Allegri lo getta nella mischia per provare a vincerla al 63’ al posto di Coman e invece la perde. È il 78’ il minuto fatidico: Konè se ne va sulla destra e crossa, Barzagli non intercetta e Therau alle sua spalle buca Buffon con il piattone sinistro. Per la prima volta nella storia la Juve perde in casa la prima giornata di campionato. Il portiere di quella Udinese era Karnezis, in panchina c’erano quella sera i giovani Meret e Perisan, e poi tre senatori dell’Udinese di Guidolin: Domizzi, Pasquale e Pinzi (oltre a Di Natale in campo). In quell’undici iniziale c’era un grande talento come Bruno Fernandes, ma anche meteore come Iturra e Ali Adnan.
L’ultima delle otto vittorie dell’Udinese sul campo della Juventus è abbastanza recente e risale al 12 febbraio del 2024. Alla guida dei friulani c’è Gabriele Cioffi che con la Juve vince una delle due partite del girone di ritorno (la successiva a marzo a Roma contro la Lazio) prima di essere esonerato e sostituito da Cannavaro. Finisce 0-1 con un gol nel secondo tempo del difensore argentino Giannetti che sfrutta un errore di Alex Sandro per girare nella porta sguarnita. L’Udinese si salverà all’ultima giornata vincendo a Frosinone con un gol di Davis, ma senza quei tre punti in casa della Juve ... non vogliamo neanche pensarci.
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