Runjaic mischia le carte, tanti ballottaggi per l’Udinese verso il Lecce

In allenamento il tecnico ha provato diverse soluzioni. Dubbi in difesa e sulla mediana, davanti verso la coppia Zaniolo-Davis

Stefano Martorano
L’ivoriano Hassane Kamara e (a destra) l’olandese Jurgen Ekkelenkamp, due titolari in quel di Cremona che potrebbero lasciare il posto rispettivamente a Zemura e a Piotrowski contro il Lecce FOTO PETRUSSI
L’ivoriano Hassane Kamara e (a destra) l’olandese Jurgen Ekkelenkamp, due titolari in quel di Cremona che potrebbero lasciare il posto rispettivamente a Zemura e a Piotrowski contro il Lecce FOTO PETRUSSI

Kosta Runjaic ha deciso di alzare l’asticella all’Udinese che dalle 15 di sabato, contro il Lecce, cercherà di riprendere il feeling con i tre punti casalinghi assenti dallo scorso marzo e per farlo ha aumentato la concorrenza in allenamento giovedì al Bruseschi, da dove più di qualche bianconero se n’è tornato in spogliatoio col dubbio di partire titolare.

Non che il tecnico sia solitamente propenso ad assegnare in largo anticipo le maglie, ma le ultime prove hanno avuto il compito di riaffermare il sano principio di una competitività che deve spingere tutti a farsi scegliere, ma anche a farsi trovare pronti in caso di subentro. Giovedì dunque mister Kosta ha lanciato un messaggio preciso al gruppo, puntando ad avere 15 titolari sabato, a seconda di chi farà poi alzare dalla panchina in corso d’opera.

Arrivando ai particolari, davanti a Maduka Okoye in difesa si è registrato parecchio movimento, e non tanto al centro, dove Christian Kabasele sarà riconfermato corazziere centrale al posto dell’infortunato Thomas Kristensen, nonostante siano proseguite le alternanze col giovane Matteo Palma. A proposito, il danese infortunatosi al bicipite femorale della coscia sinistra prima del Cagliari non ha ancora ripreso ad allenarsi in gruppo, segno che il recupero potrebbe davvero protrarsi ancora per un mese, in tempo per sfidare il Bologna ai Rizzi il 22 novembre.

L’incertezza, piuttosto, è sul centro destra, dove Saba Goglichidze potrebbe lasciare il posto a Nicolò Bertola dopo qualche errore di troppo che non è proprio piaciuto a mister Kosta a Cremona. In lizza c’è anche lo stesso Palma che aspetta ancora l’occasione per riscattarsi dagli errori col Sassuolo, mentre sul centro sinistra Oumar Solet ha riavuto fiducia, anche se la “tiratina d'orecchie” per la leggerezza commessa nel finale allo Zini vale come un avvertimento.

In mediana è esclusa la riconferma di Jurgen Ekkelenkamp. Agli occhi del tecnico l’olandese non ha inciso lunedì e la concorrenza ha fiutato l’occasione. Sandi Lovric, ad esempio, è stato tra i più attivi puntando a ritrovare la maglia da titolare indossata per l’ultima volta due mesi fa col Verona. Tuttavia, è Jakub “Kuba” Piotrowski il candidato a cominciare da interno destro dopo aver visto dalla panchina i primi 62 minuti di Cremona, dove si è mangiato un gol comodo appena entrato. Attenzione poi in mezzo, là dove Lennon Miller è stato provato al posto di un Jesper Karlstrom, apparso in fase calante. Lo scozzese può giocare anche da perno della mediana “a 3” e Runjaic lo sa bene.

Arthur Atta da interno sinistro non si discute, mentre a sinistra è molto forte il ballottaggio tra Hassane Kamara e Jordan Zemura, con quest’ultimo in vantaggio. A destra, invece, Alessandro Zanoli sarà riconfermato dopo l’asse costruito con Nicolò Zaniolo che stavolta tornerà a fare coppia in attacco con Keinan Davis. La criptonite da servire a Di Francesco – che dall’inglese fu affossato in B a Frosinone – è pronta all’uso fin dal via, con buona pace di Vakoun Bayo, poco convincente nell’ultima uscita. 

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