Udinese, cinque punti da rimonta: carattere sì, ma serve partire meglio
La squadra di Runjaic è la migliore della Serie A per punti conquistati da situazione di svantaggio, ma l’approccio alle gare resta il tallone d’Achille. Contro il Lecce l’imperativo è uno solo: condurre e vincere

L’imperativo legato all’incontro col Lecce non può che essere uno: condurre la gara. D’altronde si gioca in casa e l’obiettivo è vincere. Se va sotto, tuttavia, l’Udinese sta dimostrando di avere una buona dote, che è quella di recuperare il risultato. Sono cinque i punti conquistati da Davis e soci da situazione di svantaggio: nessuna squadra in serie A, sinora, è riuscita a fare meglio.
Per certi aspetti non è una statistica positiva, se si pensa in particolare che il gruppo ha rincorso l’avversario in cinque delle sette gare sinora disputate. In due occasioni, peraltro, i bianconeri non sono stati capaci di raddrizzare il punteggio. È capitato col Milan (ko per 3-0 in casa) e col Sassuolo (3-1 a Reggio Emilia). Con Inter, Cagliari e Cremonese è tuttavia riuscita la rimonta, che ha fruttato come sottolineato cinque punti. Con i nerazzurri è stata conquistata l’intera posta in palio: alla rete iniziale di Dumfries (già al 17’) hanno risposto prima Davis (su rigore), poi Atta. I gol sono stati segnati tutti nel primo tempo. Una grande prova quella fornita al Meazza da parte dei bianconeri, si può dire l’unica di spessore offerta in questa parte iniziale di campionato. Le altre due rimonte hanno dato altrettanti pareggi. Col Cagliari Kabasele ha “neutralizzato” l’iniziale centro di Borrelli, mentre con la Cremonese Zaniolo ha annullato il vantaggio dei grigiorossi firmato da Terracciano. Da notare che in entrambe le situazioni l’Udinese è andata sotto nel primo tempo e ha recuperato la partita nella ripresa.
Questa tendenza sottolinea più cose. La prima è che la squadra di Runjaic ha carattere e trova il guizzo per rispondere all’avversario. Anche Cagliari, Verona e Genoa sono andate sotto cinque volte nell’arco di questo torneo, non riuscendo però a conquistare tanti punti quanti i friulani (quattro gli isolani, due i veneti e uno solo i rossoblù). Il secondo aspetto da evidenziare è però negativo ed è legato a un approccio all’incontro da rivedere da parte della squadra. Solo con Verona e Pisa l’Udinese è riuscita a mettere per prima il naso davanti, firmando quattro punti. Col Lecce si dovrà ammirare quest’ultima versione dei bianconeri, quelli capaci appunto di aprire il punteggio e, come a Pisa, di portare sino alla fine il risultato. I tre punti servono come non mai.
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