Udinese, che bravi i tifosi bianconeri: il Friuli tutto pieno, cresce l’affetto verso la squadra
L’aria è cambiata attorno all’Udinese e il lavoro della società, che sta puntando sulla fidelizzazione dei più giovani, sta funzionando.

Domenica per Udinese-Cremonese al Friuli c’erano 23.455 spettatori: un risultato straordinario considerato l’avversario e la posizione di metà classifica della squadra di Sottil.
L’iniziativa dei club autonomi, che potevano portare allo stadio un amico al prezzo di 1 euro, ha avuto il suo peso, eppure in passato anche con soluzioni analoghe certe cifre non erano mai state raggiunte.
Evidentemente l’aria è cambiata attorno all’Udinese e il lavoro della società, che sta puntando sulla fidelizzazione dei più giovani, sta funzionando. E poi c’è la curva sempre più ribollente. Domenica non ha neppure risposto alle provocazioni degli ultras della Cremonese (“odio Udine”, cantavano) preferendo riscaldarsi per la sfida contro il Napoli. La cosa più bella, però, è stato il botta e risposta con i distinti sul coro di “Un giorno all’improvviso” che per qualche minuto ha attirato le attenzioni anche della tribuna quasi più di quello che stava accadendo in campo. Si è respirava l’atmosfera di inizio stagione, quella della vittoria sulla Roma e del pareggio con l’Atalanta quando c’era uno stadio interamente bianconero.
Dopo la pandemia si avvertiva già lo scorso anno una voglia di stadio da parte della gente, ma i numeri della stagione in corso sono decisamente superiori. Con 320.253 presenze complessive l’Udinese ha già nettamente superato quelle di dodici mesi fa (230.745 per una media di 12.144 spettatori a partita) e da qui alla fine ci sono ancora quattro gare casalinghe da disputare di cui almeno due da tutto esaurito (con Napoli e Juventus). Si tratta di numeri che il club dei Pozzo non ha fatto nemmeno negli anni d’oro di Guidolin quando però al posto del salotto attuale c’era uno stadio con la pista di atletica e dove, tribuna a parte, la gente prendeva sempre la pioggia. Lo stadio nuovo, quindi, attrae, se poi la squadra propone uno spettacolo gradevole la gente risponde presente a patto che i biglietti abbiano un costo accessibile.
Facendo un confronto con le altre piazze, come si può vedere nel grafico qui sopra, l’Udinese è quasi nella colonna di sinistra della classifica per presenze totali. Considerato il bacino di utenza, stare vicino a grandi città come Bologna e Genova (sponda Samp) è un traguardo rilevante, ancor più stare davanti alla caliente Salerno, al tanto strombazzato Torino, al Verona e alla regina delle provinciali dell’ultimo lustro, l’Atalanta. Anche questi numeri, oltre alla posizione di classifica, portano introiti quando si tratta di fare la spartizione dei diritti tv. E allora diciamo pure: i tifosi dell’Udinese sono da applausi.
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