Udinese, in mezzo si cambia: Lovric e Payero verso l’addio
A centrocampo Atta destinato a diventare un pilastro, l’arrivo sicuro è quello del nazionale polacco Piotrowski. I bianconeri seguono anche il 2007 Bacanin del Cukaricki

Passa dal lancio in grande stile di Arthur Atta e dalle possibili cessioni di Sandi Lovric e Martin Payero il futuro restyling del centrocampo dell’Udinese, linea mediana che Kosta Runjaic dovrebbe mantenere “a 3” in mezzo, con un centrale basso come Jesper Karlstrom a garantire equilibrio e filtro, oltre a due interni da inserimento con e senza palla. Questo si è visto alla prima uscita stagionale a Fagagna, dove non c’era Payero, mentre Lovric è entrato nella ripresa senza dare quella scossa che a dirla tutta non ha dato nell’ultimo campionato in cui ha raccolto due gol e quattro assist in 36 partite.
Lo sloveno sembra sia stato sondato dal Parma e dall’Aek Atene, due rumors che non trovano conferma in società, là dove potrebbe presto bussare la Fiorentina che da mesi tiene d’occhio il 27enne a cui non è stato proposto il rinnovo di contratto in scadenza tra un anno, e al quale sarà presto affiancato Jakub Piotrowski come primo competitor. Parliamo del 27enne nazionale polacco del Ludogorets, il giocatore che il dt Gokhan Inler ha definito «forte», in una recente intervista in ambito nazionale, spoilerando così un affare che sarà ufficializzato solo dopo la conclusione del preliminare Champions dei bulgari.
Il “ricambio” dello sloveno quindi è già stato preso, così come si è già guardato al futuro con l’acquisto del promettente classe ’08 Abdoulayane Camara che almeno inizialmente dovrebbe fare un percorso in Primavera, ma che potrebbe anche convincere Runjaic in preparazione. È il ruolo di mezzo sinistro in cui Payero non ha mai convinto del tutto, quello in cui ha portato appena tre gol in due stagioni. È anche la zona di campo in cui Runjaic vorrebbe cercare più corsa e intensità, quello strappo che potrebbe portare Lukasz Lakomy, il 24enne nazionale polacco in forza allo Young Boys, con un contratto in scadenza nel ’28 e un cartellino abbordabile (5 milioni). L’Udinese ci sta pensando, così come sarebbe anche sulle tracce di Andrej Bacanin, classe 2007 del Cukaricki sul quale Celtic, Rangers e Ajax hanno posato gli occhi. Il tutto, ricordando che Jurgen Ekkelenkamp ha dato il meglio di sé da finto esterno nel 4-4-2, lo scorso anno, partendo largo per tagliare in mezzo.
A proposito di esterni, c’è l’idea di affiancare un competitor di livello a destra a Kingsley Ehizibue, quello che non si è dimostrato Rui Modesto, mentre a sinistra c’è la coppia Hassane Kamara -Jordan Zemura che sta meritando le riflessioni della società. L’impressione è che arriveranno due esterni, uno per fascia, ma non subito. Dopo averci provato per Romano Floriani Mussolini, finito alla Cremonese, non sono usciti nomi concreti.
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