L’Udinese al fianco di Runjaic, il dt Nani: «Giù le mani da Kosta»
Il dirigente trova pretestuose le critiche rivolte all’allenatore dopo le difficoltà registrate prima della sosta: «La società è assolutamente soddisfatta del suo lavoro»

«Giù le mani da Kosta Runjaic!», ripete Gianluca Nani, scandendo bene il nome del tecnico che, fin dalla ripresa del campionato di lunedì sera a Cremona, nel posticipo dello Zini alle 20.45, dovrà contribuire al riscatto di un'Udinese chiamata a rilanciarsi dopo l’unico punto arrivato nelle ultime tre giornate, proprio contro il Cagliari prima della sosta, quando la Zebretta è uscita tra i fischi del suo pubblico.
Fischi, e successive critiche arrivate a Runjaic, che il group technical director ha trovato pretestuose, spiegando che adesso non è proprio il caso di mettere nel mirino l’allenatore che è in linea con le aspettative della società.

Nani, lunedì si riparte da Cremona, dove i tifosi bianconeri si aspettano punti e un’Udinese più convincente di quella fischiata alla fine col Cagliari...
«Voglio credere che quei fischi siano stati condizionati dal malumore di una mancata vittoria a causa delle tante palle gol non sfruttate e delle grandi parate di Caprile. È stata criticata la prestazione? Bene, ma con la stessa identica prestazione avremmo potuto vincere 4-1 e allora mi chiedo: quale sarebbe stato il sentimento dei tifosi e della critica?».
D’accordo, ma anche i dati statistici dicono che il gioco stenta a decollare e Runjaic sembra essere finito nel mirino.
«Perché non abbiamo battuto il Cagliari e non abbiamo fatto almeno un punto col Sassuolo, dove ci sono stati gli episodi dei due rigori al Var? Credo che con quei punti i giudizi sarebbero stati diversi, quindi dico “giù le mani da Kosta!”, e lo ripeto soprattutto perché il nostro allenatore è in perfetta linea con le aspettative. Inoltre io mi preoccuperei se la squadra non creasse occasioni, non se le sbaglia».
La società quindi è soddisfatta dell’operato di Runjaic?
«Assolutamente sì. È un mister severo, che pretende molto impegno e che ben si sposa con questa società che ha sempre fatto del lavoro il suo mantra. Non solo, Runjaic si è integrato benissimo anche con la gente, e noi siamo tutti con lui. Quanto al gioco, è logico che si può migliorare e ne riparleremo quando Zaniolo e tutti gli gli altri saranno in piena forma».
Tuttavia, non sono pochi i tifosi bianconeri che vorrebbero sentirlo parlare in italiano: in definitiva da Trapattoni ad Ancelotti i tecnici italiani si sono sforzati di esprimersi in tedesco...
«Capisco che questo aspetto possa dar fastidio, ma forse darebbe più fastidio un allenatore che parla perfettamente l’italiano e poi perde le partite. In questo momento la trovo una critica pretestuosa e ho come la sensazione che gli si voglia trovare un difetto a tutti i costi. Tuttavia, è un aspetto che proveremo a migliorare».
Nani, il calendario dice Cremonese e Lecce prima di Juventus, Atalanta e Roma, quindi l’ultima sosta dell’anno solare. È il momento di accelerare?
«Dobbiamo cercare di vincere sempre la prossima partita dando il nostro meglio perché solo così possiamo costruire una mentalità vincente. Ripartiamo da Cremona, rispettosi delle difficoltà perché la Cremonese di adesso è al top e alza il grado di difficoltà».
L’inglese Vardy potrebbe esordire in attacco tra i grigiorossi di Nicola. Che aspettarsi?
«È un attaccante che ha segnato 9 gol nell’ultima Premier, è esperto e in area dà sempre la sensazione di essere pericoloso».
L’Udinese ritrova Okoye dopo la squalifica, ma in difesa sarà senza Kristensen...
«Diamo il bentornato a Maduka e confidiamo in chi sostituirà Thomas. Le scelte spettano al mister che ha massima libertà anche sui moduli. Voglio ricordare che questa squadra può giocare a tre o a quattro in difesa, come ha fatto in precampionato».
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