L’Udinese verso la trasferta di Cremona con il dubbio in difesa: ballottaggio tra Kabasele e Palma

Runjaic deve ancora sciogliere la riserva sul sostituto di Kristensen. Davanti confermati Davis e Zaniolo

Stefano Martorano
Christian Kabasele abbracciato da Nicolò Zaniolo dopo il gol al Cagliari che ha evitato all’Udinese una pesante sconfitta casalinga. Il difensore belga non è ancora certo della conferma da titolarefotopetrussi
Christian Kabasele abbracciato da Nicolò Zaniolo dopo il gol al Cagliari che ha evitato all’Udinese una pesante sconfitta casalinga. Il difensore belga non è ancora certo della conferma da titolarefotopetrussi

Manca ancora “l’X factor” nella difesa dell’Udinese, anche se Kosta Runjaic ha quasi completato le audition dopo aver visto e ascoltato di tutto in settimana per preparare al meglio la retroguardia bianconera che lunedì sera (20.45), allo Zini di Cremona, sarà ancora priva dell'infortunato Thomas Kristensen.

Venerdì al Bruseschi sono andati in onda i bootcamp, giusto per proseguire sul parallelo con la fortunata trasmissione televisiva, con Christian Kabasele decisamente in vantaggio sulla concorrenza. Ma su chi? È proprio qui che mister Kosta si è giocato il primo “X factor”, provando non Oumar Solet al posto di Kabasele, come un po’ tutti si aspettavano, bensì Matteo Palma. Una mossa alla Francesco Gabbani? Oppure alla Achille Lauro? Forse, ma è certo che se il tecnico tedesco ha provato in settimana più volte Palma, che era finito nel tritacarne del Mapei col Sassuolo, significa che lo sguardo del tecnico è rivolto anche alla giovane promessa, addirittura pensata da centrale nella difesa “a 3”, ovvero la linea che l’Udinese ha provato a lungo in vista della ripresa del campionato.

E qui è bene fare un’altra considerazione legata all’età, visto che tra il classe 2008 Palma e il 34enne Kabasele “ballano” ben 17 anni, esattamente quelli che ha in più l’esperto Kabasele già impiegato col Cagliari prima della sosta, a poche ore dalla lesione al bicipite femorale che mise ko Kristensen alla vigilia. A questo punto non resta che aspettare la partitella in programma sabato al Bruseschi, quella che venerdì non è stata svolta, oppure le dichiarazioni in conferenza stampa di mister Kosta (14.30) per scoprire chi sarà il centrale attorno a cui tutto ruota, compresa la marcatura dell’inglese Jamie Vardy che a Cremona annunciano all’esordio, e i ballottaggi sul centro destra, visto che Solet sarà confermato nel suo ufficio a sinistra. A destra, infatti, Nicolò Bertola è in vantaggio su Saba Goglichidze, reduce da 180’ giocati in nazionale con la Georgia, e lo stesso Palma.

Fin qui la difesa, mentre in mediana è difficile scorgere delle novità rispetto all’ultima uscita col Cagliari. Vero che Jesper Karlstrom non ha brillato nelle ultime uscite e appare in calo, ma con la Svezia ha giocato solo 65’ ed è fresco, al pari degli esterni Alessandro Zanoli e Hassane Kamara, in vantaggio rispettivamente su Kingsley Ehizibue e Jordan Zemura. In mezzo, è difficile prevede una titolarità per Sandi Lovric tornato senza avere disputato nemmeno un minuto in nazionale con la Slovenia. Probabile, invece, che Jakub Piotrowski festeggi la sua prima partita da papà allo Zini, galvanizzato, con Arthur Atta da interno sinistro.

In attacco, è arrivato il momento di vedere Nicolò Zaniolo tirato a lucido. A proposito,  Runjaic ha parlato così di lui all’Ansa: «Magari in futuro ci sarà di nuovo spazio anche per lui in Nazionale: sta lavorando molto bene. Prima si ritroverà con l’Udinese e maggiori saranno le chance di vederlo di nuovo con gli azzurri». Al suo fianco ci sarà Keinan Davis, l’inglese che vivrà il duello a distanza con Vardy. 

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