Test contro il Primorje per l’Udinese: Gueye osservato speciale

In sedici a disposizione di Runjaic per l’amichevole contro la squadra slovena. Calcio d’inizio alle ore 14 al Bruseschi, niente diretta tv

Stefano Martorano
L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic a colloqui con il preparatore atletico Jordie Garciafotopetrussi
L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic a colloqui con il preparatore atletico Jordie Garciafotopetrussi

Un’amichevole durante la sosta per le nazionali non si vedeva da tempo in casa bianconera, ma se l'Udinese ha invitato gli sloveni del Primorje di Aiudussina per la sgambata in programma giovedì pomeriggio alle 14 – senza alcuna copertura in diretta tv – su uno dei campi più laterali del Bruseschi, un motivo c’è.

Anzi, a ben vedere ce n’è più di uno visto che all’esigenza di far girare le gambe a chi finora ha avuto meno minutaggio si uniscono anche le necessità di Kosta Runjaic che desiderava un test per valutare gli eventuali progressi di chi non lo ha ancora convinto al punto da metterlo in difficoltà nelle scelte. Il tutto, facendo la tara a quella che resta comunque un test da affrontare senza undici nazionali oltre agli indisponibili Thomas Kristensen e Lennon Miller, entrambi in odor di rientro, ma comunque esentati.

Alla resa dei conti, dei 18 effettivi rimasti ad allenarsi in questi giorni al Bruseschi, solo 16 saranno disponibili giovedì e alcuni di questi potrebbero anche non giocare dopo i carichi di lavoro inseriti dal responsabile della preparazione Jordi Garcia. Come dire che c’è da aspettarsi anche la convocazione di qualche giovane virgulto della Primavera, andata pure lei in sosta campionato.

Tuttavia, non si va lontano nel prevedere che gli occhi di mister Kosta si focalizzeranno su Idrissa Gueye, il 19enne attaccante senegalese fin qui schierato solo 14 minuti al Mapei Stadium contro il Sassuolo, più i 20 in Coppa Italia col Palermo. Sul suo talento la società ha scommesso in estate con un obbligo di riscatto tra gli 8 e i 10 milioni da esercitare a fine stagione col Metz (lo stesso club dal quale l’anno prima è stato pescato un talento come Arthur Atta) e quindi sarebbe anche ora di vederlo all’opera. Con un Keinan Davis da gestire, Gueye dovrà farsi apprezzare contro la difesa di un Primorje che naviga nei bassi fondi della Prva Liga, la massima serie slovena, scivolato al penultimo posto dopo i quattro ko consecutivi seguiti al colpo grosso contro la capolista Koper.

Tra chi è in cerca di visibilità ci sarà anche Oier Zarraga, “triturato” dopo la serataccia col Milan. Agli occhi di mister Kosta lo spagnolo resta sempre un “soldatino” affidabile, proprio come l’esterno destro Kingsley Ehizibue che ha lasciato il posto da titolare a destra a Alessandro Zanoli. Da valutare per bene ci sarà anche quel Matteo Palma che contro Atalanta e Roma ha saputo farsi trovare pronto a partita in corso, avendo così dimostrato di aver metabolizzato a dovere gli errori commessi col Sassuolo. Sono tutti giocatori a cui Runjaic chiede di farsi trovare pronti alla bisogna. 

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