Runjaic, l’allenatore che punta al record: Udinese verso quota 48

Il tecnico bianconero vuole superare Cioffi e firmare la miglior stagione post-Guidolin: tre sfide per entrare nella storia recente del club, tra concretezza, ambizione e un finale tutto da scrivere

Alberto Bertolotto

Kosta Runjaic è una persona concreta. Il pubblico friulano, un po’ alla volta, l’ha capito. Il tecnico dell’Udinese non ha mai vissuto di proclami e, dopo il match di Cagliari, ha dimostrato un’altra volta di badare al sodo. Per questo ha dichiarato di mirare al record di punti conquistati dai bianconeri dal 2012-’13 in poi, puntando ad arrivare a quota 48. Vuole, in sostanza, che la sua gestione risulti la migliore dall’era d’oro di Guidolin in poi. Fatti, non chiacchiere. Perché è vero che i numeri non dicono tutto, anzi, ma è pur sempre vero che danno indicazioni importanti. Mister Kosta è a quattro lunghezze dall’obiettivo: centrerà il traguardo negli ultimi 270’?

Cioffi nel mirino

L’ex condottiero del Legia Varsavia ha perciò indicato la via: nei match con Monza, Juventus e Cagliari bisogna raccogliere almeno quattro punticini per superare quota 47, bottino centrato dall’accoppiata Luca Gotti-Gabriele Cioffi nella stagione 2021-’22. Allora la Zebretta si classificò al 12° posto. Gran parte del merito di quel traguardo lo si deve a Cioffi, che durante la sua gestione cambiò i bianconeri, conquistando anche vittorie importanti (soprattutto il 4-0 a Firenze). Runjaic, se centrasse l’obiettivo, si metterebbe alle spalle colleghi come Sottil (46 punti nel campionato 2022-’23), Delneri e Gotti (45 chiudendo le stagioni 2015-’17 e 2019-’20 cominciate rispettivamente da Iachini e Tudor) a completare un ideale podio degli ultimi 12 anni alle spalle di Cioffi, che in quel 2021-’22 poteva contare su una formazione forte, composta da giocatori come Molina, Deulofeu, Beto e un giovane di assoluto valore come Udogie.

Nella storia

Il 53enne nato a Vienna vuole dare un’importante segnale sul futuro. È vero che il suo contratto scade nel 2026 (con un’opzione in mano alla società per un ulteriore anno) , ma è altrettanto vero che un cattivo finale di stagione potrebbe far rivedere alcuni piani. Mister Kosta, dopo quella brutta serie di cinque ko di fila, ha iniziato bene la sua volata finale, ottenendo un punto d’oro col Bologna e vincendo a Cagliari. Adesso deve proseguire, cercando di chiudere imbattuto: fondamentale sarà il successo col Monza fanalino di coda, molto importante sarà provare a strappare almeno un punticino nelle sfide con Juve e Fiorentina, impegnate nella lotta per le coppe europee. Obiettivi alla portata dell’Udinese, come dimostrato da quella “ics” pesante portata a casa col Bologna in corsa per la Champions. Se si arrivasse a quota 50, poi, avendo cioè come prima cifra il “5” anziché il “4” nel punteggio finale, sarebbe per tutti il miglior viatico in vista del prossimo torneo.

Runjaic nella sua recente carriera ha ottenuto buoni risultati. In Polonia, nella sua gestione, ha portato due volte il Pogon Szczecin al terzo posto in Ekstraklasa (2021 e 2022), miglior risultato dal 2001 in poi; a Varsavia, al suo primo torneo al Legia, ha riportato un trofeo in casa del club (la coppa di Polonia) dopo aver raccolto in eredità una gestione da “zeru titoli”. Ha dimostrato di saper portare l’auto al traguardo. Manca poco per confermare questa dote anche in Friuli.

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