Il portiere e il terzino destro: ecco i due dubbi di Runjaic verso Lazio-Udinese
Il tecnico deve scegliere tra Padelli e Okoye e tra Ehizibue e Kristensen. Si tratta di una prova di maturità, Milan e Roma hanno vinto e per alimentare il sogno europeo bisogna fare punti

Il sipario sulla giornata numero 28 cala stasera all’Olimpico. Non una novità per l’Udnese abituata al lunedì in campo, anche se stavolta si ritrova sulle spalle una piacevole pressione, quella di giocare davvero per il risultato, per restare nella scia delle squadre che aspirano a un posto nelle coppe del prossimo anno.
È la stessa responsabilità che avverte in modo ancora più marcato la Lazio, in lotta nella zona Champions, una delle realtà di questa Serie A per rendimento, anche sul palcoscenico europeo.
Lo scenario
Insomma, l’Europa sarà la parola chiave della sfida di stasera. L’Udinese dovrà rispondere a Milan e Roma che ieri ha superato la Fiorentina al settimo posto. Un piazzamento che potrebbe garantire il pass per le coppe, nel caso la Coppa Italia finisse nelle mani di una squadra già tra le prime sei (perciò al momento Inter o Bologna). Adesso la Zebretta si trova a - 7 dai giallorossi, l’obiettivo è muovere la classifica, riportarsi almeno a -6 nell’ottica di un cammino che deve cercare di produrre almeno un pareggio per poi giocare per la vittoria nel successivo turno casalingo, contro il Verona prima della prossima sosta del torneo programmata per fare spazio all’attività delle nazionali. Anche la Lazio deve necessariamente fare bottino, vista la sconfitta della Juve, e sarà indubbiamente condizionata dalle fatiche di Europa League che proporrà già giovedì il ritorno contro il Viktoria Plzen. Un particolare di non poco conto, secondo quanto rimbalza dalla Capitale, visto che il tecnico biancoceleste, Marco Baroni, dovrebbe schierare i due squalificati, Gigot e Rovella, giocando con il turnover sulle fasce, tanto che Marusic potrebbe partire in panchina, mentre in attacco, sulla trequarti, torna Zaccagni che era uscito malconcio dalla sfida contro il Milan.
Le scelte
Runjaic, invece, dovrà necessariamente sfogliare la classica margherita davanti a due ballottaggi. Il primo riguarda la porta. Se Daniele Padelli da “terzo” è riuscito a disimpegnarsi senza sbavature contro il Parma, è chiaro pure che, col passare degli allenamenti, il ritorno tra i pali da titolare di Maduka Okoye non può essere escluso a priori. La seconda scelta invece può essere considerata tattica, visto che coinvolge le caratteristiche dei singoli nel quadro del 4-4-2. Meglio puntare su Kristensen come terzino destro, lui che è fondamentalmente un centrale?
Oppure sarà il caso di dare una chance ad Ehizibue che, per gamba e reattività, potrebbe accoppiarsi meglio a Zaccagni? Questi i punti di domanda che resteranno nella testa del tecnico tedesco fino all’ultimo. Per il resto non dovrebbero esserci molti dubbi. Bijol e Solet formeranno la coppia al centro di una retroguardia completata da Kamara sulla sinistra. A metà campo Atta a destra, Ekkelenkamp sull’altra fascia, in mezzo Lovric e Karlstrom, nel reparto avanzato il tandem Thauvin-Lucca.
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