Mercato Udinese, il difensore sarà straniero: in prima fila ci sono Omari e Piatkowski
Inler dice che i bianconeri seguono più profili per il sostituto di Bijol. Più defilati Idzes e Gaspar

«Abbiamo individuato un centrale, un profilo straniero». È stato il dt Gokhan Inler, ieri in diretta su Sky da Lienz, a guidare il tifoso bianconero nei meandri del mercato bianconero, là dove si aspettano con trepidazione anche gli indizi sul nome del nuovo attaccante. Anche in questo caso, le parole di Inler («Ora stiamo valutando cinque, sei giocatori, e capiremo quale sarà il profilo migliore per noi») sono state piuttosto eloquenti soprattutto perché hanno confermato ciò che si supponeva, ovvero che l’Udinese è ancora piuttosto lontana, oppure in ritardo, se meglio preferite, dall’aver trovato i sostituti di due perni dello scacchiere.
A meno di un mese dal campionato, infatti, manca ancora il centrale difensivo che prenderà l’eredità di Jaka Bijol, passato al Leeds, e manca la prima punta, una volta salutato Lorenzo Lucca che al Napoli di Antonio Conte ha già trovato il primo gol.
Kosta Runjaic non ha ancora trovato nulla di nuovo, quindi, ma almeno non si è lamentato ai media per il ritardo come invece ha fatto a Roma Gian Piero Gasperini, puntuale nel ricordare che mancano alcuni pezzi importanti e che la preparazione potrebbe servire a poco se non si possono disporre dei titolari da inserire in squadra. Chi ha allenato a Udine sa che alcuni ritardi di questo tipo fanno parte della strategia aziendale, e di casi in passato se ne potrebbero citare non pochi.
Con le sue dichiarazioni Inler ha quindi aperto un tema, ma va comunque sottolineato che un centravanti di ruolo l’Udinese lo ha eccome in Keinan Davis, mentre in difesa sono rimasti Solet e Kabasele, è arrivato Bertola, con Kristensen che ha dichiarato la propria disponibilità a giocare anche centrale nella difesa a “a 4”. Tuttavia, non è questa la direzione che vuole prendere la società, che per l’appunto ha individuato un difensore centrale.
Anzi, senza timore di essere smentiti, ne ha individuati più d’uno. L’ultimo della lista è il classe duemila Warmed Omari, col doppio passaporto francese e delle Comore. Il profilo è già stato seguito e nei giorni scorsi il web ne ha dato notizia, ma dalle ultime sembra che l’Udinese abbia chiesto più di qualche informazione al Rennes, il club in cui Omari ha giocato titolare dalla stagione ’21-’22 prima di passare al Lione in prestito la scorsa stagione, facendo panchina fissa. È un prospetto che piace quanto Kamil Piatkovski, anch’egli 25enne, che nel Salisburgo non è riuscito a prendersi il posto da titolare anche a causa di un infortunio. Il nazionale polacco era già stato sondato anni fa da Gino Pozzo che, evidentemente non lo ha mai perso di vista.
Sono questi alcuni nomi “caldi” che vanno aggiunti a quello che resta l’obiettivo principale dell’Udinese, quel Jay Idzes che qualche giorno fa è stato a un passo dal Genoa, ma sul quale poi il Venezia ha alzato il prezzo, raggiungendo i 10 milioni di euro. Ce ne vorrebbero di meno per arrivare al Gaspar del Lecce che è stato accostato ai bianconeri, al punto da far scendere in campo il patron dei pugliesi Sticchi Damiani, che ha ribadito la volontà di tenerlo.
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