L’Udinese saluta Bijol: è fatta con il Leeds
Lo sloveno si trasferisce in Premier League per oltre 22 milioni di euro. Per sostituirlo occhi su Idzes

Fa scalo a Leeds, nelle Midlands inglesi, la prima significativa tappa della campagna acquisti e cessioni estiva dell’Udinese, ovvero il cuore della gestione sportiva che Gino Pozzo non ha mai smesso di curare in prima persona mediante i suoi emissari a cui ha dato preciso mandato di costruire la Zebretta del futuro, indipendentemente dall’esito della trattativa sul possibile subentro di un fondo americano nella società che la famiglia Pozzo governa da 39 anni.
Nell’attesa di futuri sviluppi e scenari, legati anche alla permanenza, o meno, dell’architetto dell’Udinese nel core della gestione sportiva, è in arrivo la prima uscita imminente di un certo rilievo visto che Jaka Bijol sarà annunciato a breve come un nuovo giocatore del Leeds United fino al 30 giugno ’29, con buona pace di Newcastle e Fenerbahçe.
Entrambi hanno provato a inserirsi in extremis nella trattativa, ma sono arrivati tardi perché tra domenica e lunedì gli agenti della “Sports Entertainement Group”, che curano gli interessi del 26enne centrale difensivo sloveno, hanno praticamente trovato l’accordo per la definizione dell'ingaggio dell’ormai ex bianconero.
È stato questo l'ultimo tassello, arrivato dopo la parola data da Bijol ai Whites, ma soprattutto dopo l’accordo trovato a monte tra i due club, con l’Udinese che è stata irremovibile nella trattativa fino a massimizzare la cifra di oltre 22 milioni di euro, più bonus, per la cessione di un giocatore in scadenza a giugno '27. A questa somma andranno poi tolti 500 mila euro legati ai bonus raggiunti da Bijol nel triennio italiano appena concluso e il 10% della vendita agli inglesi, tutti soldi che saranno girati al Cska Mosca, il club russo che inserì queste cifre nell'atto di vendita dello sloveno arrivato in Friuli il 14 luglio ’22 per 4 milioni di euro.
Al netto delle commissioni, all'Udinese dovrebbero quindi restare circa una ventina di milioni, contando anche i bonus presenze sottoscritti col Leeds. Sono milioni che rappresentano un bel fiocco sulla sostanziosa plusvalenza arrivata dopo un triennio proficuo sul campo, dove il nazionale sloveno di Vuzenica ha giocato 95 partite (più 5 gol e 4 assist) complessive in tre anni, ergendosi a leader nella sofferta rincorsa alla salvezza di un anno fa, fino a meritandosi i gradi di vice capitano alle spalle di Florian Thauvin.
Bijol ha dunque scelto la Premier per salire di livello, come aveva fatto sapere da mesi ai dirigenti bianconeri, gli stessi che adesso stanno puntando al suo sostituto, avendolo individuato nel 25enne Jay Idzes, l’indonesiano di scuola olandese del Venezia, con un prezzo da oltre 6 milioni di euro apposto sul cartellino in scadenza tra due anni. Su di lui c’è l’interessamento del Bologna e della Fiorentina, ma l’Udinese è decisa a provarci per rimodellare una difesa che si prospetta di livello con la più che probabile permanenza di Oumar Solet e l’inserimento dello spezzino Nicolò Bertola su cui l’Udinese resta in vantaggio sulla concorrenza.
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