L’Udinese in ritiro ancora in Austria a Bad Kleinkirchheim

I bianconeri attesi in Carinza dal 17 luglio al 2 agosto. Ora l’ufficialità come per il raduno della settimana precedente
Stefano Martorano

Manca solo il “timbro” dell’ufficialità, atteso nelle prossime ore, poi l’austriaca Bad Kleinkirchheim sarà la sede del ritiro estivo dell’Udinese, con arrivo in Carinzia e primo allenamento previsto per lunedì 17 luglio, e rientro a Udine fissato per mercoledì 2 agosto, quando i bianconeri dovrebbero salutare l’Austria disputando l’ultima delle amichevoli previste e tuttora in via di definizione.


CAMBIO SEDE
Di tutto questo si è parlato ieri tra l’Udinese e la Slfc, l’agenzia dell’ex giocatore e agente Hannes Empl che dal 2017 si occupa del ritiro dei bianconeri in terra straniera. Il summit proprio a Bad Kleinkirchheim, a 162 chilometri (un paio di ore d’auto) da Udine, dove la delegazione bianconera capitanata dal direttore generale Franco Collavino ha fatto visita al centro sportivo e all’Hotel Pragant, la struttura a quattro stelle che in passato fu più volte scelta dal compianto Maurizio Zamparini per il suo Palermo, e che adesso dovrebbe accogliere tutta la nutrita comitiva bianconera. Dovrebbe certo, perché la ricognizione di ieri avrà bisogno di conferme dai vertici bianconeri, molto esigenti sulle date e la qualità dei servizi, specie dopo quanto accadde lo scorso anno, quando il rapporto con la Slfc è stato sul punto di incrinarsi a fronte di un problema di ricettività alberghiera sorto a Sankt Veit, là dove l’Udinese era ormai di casa dopo i ritiri svolti dal 2017 al 2021. Alla fine Empl rimediò con un colpo di coda portando l’Udinese nella tirolese Lienz, soddisfando tutte le richieste bianconere.


AMICHEVOLI
È ancora presto per stabilire date e avversarie, ma è certo che nelle due settimane di permanenza in Carinzia l’Udinese giocherà più test contro alcune squadre che si troveranno in ritiro nello stesso periodo dei bianconeri. Sarà la stessa Slfc a organizzare e includere i test nel “pacchetto ospitalità”, quello in cui l’Udinese potrebbe trovare come avversari alcuni club europei quali Basilea, Panathinaikos, Cska Sofia, Legia Varsavia, Ferencvaros, Karlsruher e la seconda squadra del Bayern Monaco, tutte società che assieme a molte altre hanno scelto una delle sedi austriache proposte dalla Slfc e le stesse date dell’Udinese.


RADUNO E TEST
L’inizio della preparazione in montagna sarà preceduto dal raduno a Udine e dalla settimana di primi allenamenti al Bruseschi. Anche in questo caso sarà bene attendere l’ufficialità, ma è probabile che la società chieda a tutti i giocatori di presentarsi al raduno di sabato 8 o domenica 9 luglio, dando così il via alla prima settimana di lavoro in cui saranno i test metabolici a farla da padrone, con la raccolta dati dei gps a indicare la via della preparazione atletica da seguire per ciascun giocatore. A riguardo, è bene ricordare che la società sta valutando il cambio del responsabile della preparazione. Ignazio Cristian Bella, uno dei tre componenti dello staff che hanno seguito Andrea Sottil da Ascoli a Udine, non è infatti così sicuro di restare nello staff tecnico, assieme al match analyst Salvatore Gentile.

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