Juventus-Udinese, bianconeri in emergenza: out Lucca, Thauvin e Bijol, dubbio Solet

A Torino Runjaic dovrà rinunciare ai pezzi più pregiati. Sul centrale francese deciderà la società. Dietro si va verso la linea a tre con Kristensen, Kabasele e Giannetti

Stefano Martorano
Jaka Bijol anche giovedì si è allenato a parte, quasi certamente sarà out per la sfida contro la Juventus
Jaka Bijol anche giovedì si è allenato a parte, quasi certamente sarà out per la sfida contro la Juventus

È un’Udinese che sta perdendo i suoi migliori pezzi quella che si avvia al finale di campionato, con Juventus e Fiorentina da affrontare in cerca di punti, ma soprattutto di dignità dopo il danno d’immagine assestato dall’inopinato crollo interno col Monza. Lo sa bene Kosta Runjaic, trovatosi per le mani anche la patata bollente legata a Oumar Solet, indagato dalla Procura per abuso sessuale nel caso che ha fatto rimbalzare il nome del francese su tutti i media.

Giovedì mattina il difensore si è regolarmente allenato al Bruseschi, ma da qui a darlo in campo domenica sera all’Allianz ce ne passa, anche perché sulla sua convocazione per Torino sarà decisiva la scelta della società. Sul piano prettamente tattico, l’assenza di Solet andrebbe a sommarsi a quella di un Jaka Bijol che difficilmente sarà a disposizione, visto che lo sloveno si è allenato a parte anche giovedì, lamentando ancora fastidio dopo il problema muscolare accusato nel finale di primo tempo col Monza. A questo punto non è nemmeno da escludere che Bijol abbia già concluso la sua stagione, al pari di Florian Thauvin che avverte ancora dolore al piede destro, come da lui stesso ammesso.

Eccoli qui i tre “pezzi da 90” che rischiano di avere già chiuso in anticipo, in attesa di ritrovare per l’ultima di campionato almeno Lorenzo Lucca e Arthur Atta, squalificati con la Juve. Tornando alle ripercussioni per Torino, senza due corazzieri del calibro di Solet e Bijol, l’emergenza difensiva potrebbe essere risolta facendo di necessità virtù, obbligando mister Kosta alla linea “a 3” con Thomas Kristensen a destra, Christian Kabasele al centro e Lautaro Giannetti a sinistra. Sarebbe una linea atipica per assortimento, con Kabasele centrale, come visto col Bologna, dove si destreggiò bene per 81 minuti messi nelle gambe. Giannetti, invece, non gioca titolare dal 14 dicembre (1-3 col Napoli) con 9 minuti di impiego col Bologna e 12 a Cagliari. Sarebbe il 31enne di San Nicolas, dunque, a dover rimpiazzare Solet nel caso di una rinuncia forzata al francese.

È su queste basi che lo staff tecnico sta costruendo il 3-5-1-1 per Torino, modulabile nel 3-6-1, modulo che riporterà Kingsley Ehizibue sulla fascia destra, al posto di Rui Modesto, per dare manforte in difesa, con lo stesso compito richiesto sulla fascia opposta a Hassane Kamara. Nel cuore della mediana, invece, Runjaic è propenso a piazzare Sandi Lovric e Oier Zarraga sugli interni con Jesper Karlstrom vertice centrale. Alla cerniera è pronto ad aggiungersi Martin Payero, ancora come “trequartista mascherato” alle spalle della prima punta, come fece già a Torino contro i granata. Tutto, con buona pace di Alexis Sanchez, Iker Bravo e Simone Pafundi, destinati a entrare almeno in corso d’opera per dar manforte a Keinan Davis.

L’inglese dovrà fare gli straordinari non potendo contare sul ricambio naturale, con Lucca squalificato, a meno che non venga lanciato a un certo momento Damian Pizarro, che al pari del suo connazionale più famoso, non può dirsi molto soddisfatto del minutaggio avuto in stagione, appena 14 minuti. 

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