Fiorentina-Udinese, Runjaic verso la conferma degli stessi 11 che hanno battuto il Napoli
L’unico dubbio a sinistra: Kamara torna a disposizione, ma non gioca da un mese. A centrocampo ancora Ekkelenkamp e Piotrowski

Si contano sulle dita di una mano le volte in cui Kosta Runjaic ha riconfermato la stessa formazione per due volte filate nell’arco delle sue 53 panchine in Serie A a guida dell’Udinese e la premessa serve a mettere ancora più in risalto la possibilità dell’inedito bis che sta prendendo corpo al Bruseschi, dove le prove tattiche di ieri hanno confermato questo orientamento.
A meno di clamorosi stravolgimenti, o di intoppi dell’ultima ora, mister Kosta è quindi pronto a ripresentare lo stesso undici varato col Napoli, per un “copia e incolla” che bisserebbe quello già registrato in stagione con Atalanta e Roma a cavallo della 10ª e 11ª giornata, quando la vittoriosa prestazione contro gli inermi neroblù, allora allenati da Ivan Juric, spinse Runjaic a riconfermare la stessa formazione all’Olimpico prima dell'ultima sosta novembrina. La scelta allora non pagò, ma stavolta nell’aria frizzantina respirata al Bruseschi in settimana si sono avvertite premesse differenti, alimentate anche dal grande eco delle dichiarazioni di Gianpaolo Pozzo, il primo dei tifosi bianconeri a chiedere continuità («Speriamo che la vittoria sul Napoli non sia solo un episodio isolato, perché bisogna pedalare»).
Mister Kosta, presente al brindisi di auguri con la stampa mercoledì, ha sentito e annotato, e giovedì ha parlato chiaro al gruppo, chiedendo di prepararsi mentalmente alla “battaglia del Franchi”, consapevole che la Viola giocherà la prima delle tanti finali che l’aspettano, ma soprattutto quella che potrebbe salvare il proprio allenatore.
Il discorso in lingua inglese è arrivato anche ad Hassane Kamara, tornato al centro delle esercitazioni tattiche nelle quali ieri si è alternato con Nicolò Bertola sulla fascia sinistra. In altre condizioni sarebbe l’ivoriano il titolare fisso tra i due, ma i presupposti attuali sono diversi e con Bertola dimostratosi affidabile col Napoli, nel ruolo a lui inedito di quinto, Runjaic non è intenzionato a rischiare in avvio Kamara, che non gioca dallo scorso 22 novembre a causa della fascite plantare al piede destro che gli ha permesso il ritorno in campo solo questa settimana.
Era questa l’unica variazione possibile all'undici titolare presentato col Napoli, in quel 3-5-2 profilato sull’organizzazione difensiva rafforzata dal ritorno di Thomas Kristensen, piazzato a destra del pacchetto difensivo completato da Christian Kabasele e Oumar Solet, ma al tempo stesso anche funzionale alla libera interpretazione offensiva degli interni di centrocampo, come evidenziato dal gol partita di Jurgen Ekkelenkamp e dalla traversa di Jakub Piotrowski, entrato nel cuore dell’area napoletana. In assenza ancora per un mese di Arthur Atta, e con Sandi Lovric sempre più vicino alla cessione, Ekkelenkamp e “Kuba” sono gli interni sui quali punterà forte Kosta.
Sugli esterni, invece, oltre a Bertola a sinistra ci sarà Alessandro Zanoli a destra, con l’ex napoletano che ha avuto nella Fiorentina una pretendente in estate. Chi invece la Viola l’ha lasciata da poco è Nicolò Zaniolo, che torna a Firenze da leader. Al suo fianco è pronto Keinan Davis.
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