Mercato Udinese, nel mirino c’è l’azzurrino Bertola
I friulani trattano con il talentuoso difensore dell’Under 21, che a fine mese si libera a parametro zero dallo Spezia. Il Bologna è l’avversaria da battere: oltre all’ingaggio peserà lo spazio garantito

Bisognerà guardare la Under 21 pronta all’esordio di mercoledì 11 giugno all’Europeo contro la Romania per farsi un’idea ancora più approfondita di Nicolò Bertola, promettente difensore classe 2003 dello Spezia che l’Udinese ha messo nel mirino al pari del 26enne polacco Przemyslaw Wisniewski, altro difensore spezzino sul quale gli emissari bianconeri hanno posato gli occhi per rigenerare il pacchetto arretrato.
Porta dunque in Liguria e precisamente allo Spezia, sconfitto dalla Cremonese nello spareggio per il ritorno in Serie A, la pista più calda legata ai rinforzi in difesa per la prossima stagione, in una doppia trattativa che l'Udinese sta imbastendo da una parte con Tullio Tinti, il procuratore di Bertola che è in scadenza di contratto a fine mese, e dall’altra col ds dei liguri Stefano Melissano, aperto alla cessione di Wisniewski.
Per età e prospettive, Bertola sarebbe davvero un bel colpo per l’Udinese, e la riprova è l’interessamento del Bologna, dell’Inter e del Torino che sono in coda (all’estero invece ci sarebbe il fresco interessamento degli inglesi del Bournemouth), così come c’era stata anche la Juventus fino a quando a guidarla c’è stato quel Thiago Motta che da allenatore dello Spezia fece esordire Bertola in Serie A proprio ai Rizzi, lanciandolo negli ultimi 23 minuti di Udinese-Spezia (2-3) del 14 maggio 2022, piazzandolo davanti alla difesa. Perché è lì, in mediana, che questo ragazzo nato a Carrara il 23 marzo 2003 è cresciuto nelle giovanili dello Spezia, giocando nelle giovanili per poi andare a fare il raccattapalle al Picco alla domenica, crescendo nel mito di Alessandro Nesta.
Un’ispirazione sibillina, si può dire oggi senza timore di essere smentiti, perché poi Bertola è letteralmente esploso in difesa, occupando il centro destra nel 3-5-2. È lì che nell’ultima stagione ha sommato 28 presenze, condite da 3 gol e 2 assist, numeri che avrebbero potuto essere anche superiori se si fossero concretizzate altre delle numerose occasioni da gol create grazie agli inserimenti sul primo palo con ottimo tempismo, specie su palla inattiva. Anche quella del facile inserimento in area avversaria è una dote che Vincenzo Italiano apprezza molto. Il nome del tecnico del Bologna non è casuale, perché al momento sono proprio i rossoblù i maggiori competitor dell’Udinese, anche in virtù dell’ottimo rapporto esistente col ds dei liguri Melissano, presente a Roma per seguire la finale di Coppa Italia del suo ex allenatore ai tempi dello Spezia.
Tuttavia, forse Italiano non riuscirebbe a garantire quanto l’Udinese potrebbe invece promettere, ovvero una continuità di rendimento oltre a un contratto da circa 900 mila euro annui. Bertola, infatti, potrebbe competere con Thomas Kristensen sul centro destra, ma anche occupare il centro sinistra, là dove anche Oumar Solet potrebbe partire e lasciare il posto libero.
Ecco perché l’11 giugno si dovrà seguire con attenzione la U21 di Carmine Nunziata che Bertola lo ha già impiegato 6 volte in azzurro.
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