A Udine erba alta e ambulanza bloccata al passaggio a livello: le segnalazioni dei lettori

Protesta per le condizioni in cui versano via Cormor e via Orologio. L’associazione Plastic Over: «I nostri cartelli sono stati danneggiati»

Simone Narduzzi
Un’ambulanza bloccata dai passaggi a livello nonostante le sirene spiegate, in via Buttrio a Udine
Un’ambulanza bloccata dai passaggi a livello nonostante le sirene spiegate, in via Buttrio a Udine

L’erba del vicino... è tagliata. Quella che porta al cimitero monumentale di San Vito, secondo quanto riportato da una nostra lettrice, no. «Da mesi attendiamo lo sfalcio dell’erba ai lati di via Cormor Alto», ci scrive Doretta Carlini, inaugurando così il nuovo appuntamento con il nostro settimanale carosello di segnalazioni inviateci dalla cittadinanza udinese.

Verde pubblico

«Più volte abbiamo segnalato il problema – prosegue la nostra lettrice – nell’illusione di giungere a una soluzione lungamente attesa. Mio fratello ha sfalciato più volte, però non si fida più a farlo dopo che l’ultima volta il decespugliatore ha lanciato due sassi su una macchina in transito, per fortuna senza procurare danni. Diversamente, avremmo dovuto risarcire!».

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Prosegue dunque la rimostranza: «Noi avremmo una siepe da potare, ma non procediamo per non immergere le gambe nell’erba alta, visto il pericolo zecche. Al tempo stesso, i cani rischiano per i numerosi forasacchi presenti, mentre dovrebbero poter trotterellare felici, senza rischi. Abbiamo potuto constatare – aggiunge poi Carlini – che nella vicina via Marzuttini lo sfalcio è stato eseguito due volte: forse ci abita qualche personaggio di prestigio?».

Verde al centro della protesta pure nella segnalazione firmata da Andrea Forgiarini, da 35 residente in via Monte Amariana: «Da cittadino che ha a cuore le condizioni della propria città, ritengo doveroso segnalare il mio disappunto per le condizioni in cui versa, ormai da troppo tempo, il sentiero prospiciente via Orologio e che collega la stessa arteria con via del Tiglio. L’ultimo sfalcio risale ormai a circa tre anni fa! Da allora l’abbandono e l’incuria hanno preso il sopravvento».

Il sentiero, come spiegato dal cittadino, appare irriconoscibile, «dal momento che è letteralmente invaso da erbacce, arbusti e piante cresciute a dismisura nel corso degli anni». Eppure, lo stesso «da sempre veniva abitualmente percorso da molti cittadini sia a piedi che in bicicletta». L’annosa incuria avrebbe inoltre facilitato «il proliferare di insetti, ratti e bestie di varia specie rendendo non più fruibile un’area verde che negli anni ha sempre costituito un’apprezzata e sicura via di passaggio in mezzo al verde».

Inciviltà

Dallo stato della natura in città all’umore di chi ogni giorno si occupa della sua salvaguardia. A scriverci, in tal senso, Luigi Riu, della Plastic Over odv: «La nostra associazione, che si impegna sul territorio per sensibilizzare riguardo ai problemi della dispersione della plastica e non solo, in particolare nell’area di Udine Sud, interviene mensilmente con operazioni di pulizia ambientale.

Qui abbiamo avuto l’idea di collocare due cartelli per segnalare il nostro passaggio, invitando a mantenere le aree pulite secondo lo slogan “non sporcare è meno impegnativo di ripulire”. Purtroppo questi cartelli hanno fatto una triste fine: uno è stato sottratto, l’altro divelto e rotto». Da qui l’appello: «Il bisogno di tenere alta l’attenzione anche riguardo a questi atteggiamenti incivili credo sia importante».

Passaggi a livello

Un’altra ambulanza a sirene spiegate è rimasta bloccata all’altezza di un passaggio a livello, stavolta in via Buttrio. È accaduto nel corso della mattina di martedì scorso, a farcelo sapere Margherita Bonina: «Ma cosa aspetta la Regione, in particolare l’assessore Cristina Amirante, a risolvere il grave problema dei cinque passaggi a livello che tagliano Udine in due?».

A rincarare la dose Maria Stella Masetto, referente del Comitato per la dismissione dei passaggi a livello: «Rfi sta investendo soldi, impegno e personale per ristrutturare la linea ferroviaria Udine-Cividale che trasporterà, come in passato, solo pendolari nell’orario mattiniero di lavoro, con il resto delle corse semivuote. Il tavolo di concertazione tra Rfi, Regione e Comune ad oggi è congelato e disinteressato. Pertanto tutti i cittadini di Udine che si trovano divisi come il muro di Berlino tra Udine Est e Udine Ovest non sanno più a chi credere, se al Comitato o alla politica». 

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