Prenota l’intervento, poi la brutta sorpresa: il ticket lievita a 200 euro

La disavventura di una pordenonese che doveva rimuovere un neo al policlinico San Giorgio: «Mi sono sentita presa in giro»

Edoardo Anese
Il Policlinico San Giorgio a Pordenone
Il Policlinico San Giorgio a Pordenone

Si affida al policlinico San Giorgio per sottoporsi a un intervento di rimozione di un neo. Avviato l’iter sanitario, soltanto dopo la visita chirurgica in struttura (costata 36 euro), è stata informata che le spese per l’intervento non si sarebbero limitate al pagamento del ticket (50 euro). Per la prestazione, infatti, l’utente avrebbe dovuto pagare circa 200 euro. Protagonista di questa disavventura, che ha segnalato al nostro giornale, è una cittadina pordenonese, D.M. «Mi sono sentita presa in giro – ha raccontato –. Si tratta di una politica interna della struttura che avrebbero dovuto comunicare fin dall’inizio».

Ora la donna sarà costretta richiedere una nuova impegnativa al proprio medico e prenotare una nuova visita chirurgica. «Chiaramente - ha aggiunto - mi rivolgerò a un’altra e, quindi, mi troverò costretta a pagare nuovamente il ticket di 36 euro». «Ho sprecato tempo e denaro – ha continuato –. Una situazione spiacevole, che si poteva evitare se la struttura avesse comunicato preventivamente la propria politica».

A fronte di quanto accaduto, la donna ha inviato una segnalazione all’Ufficio relazione con il pubblico del policlinico. «La risposta non è stata per nulla soddisfacente – ha concluso –. Si sono limitati a rispondere che l’ambulatorio chirurgico della struttura svolge le prestazioni in regime privato con delle tariffe calmierate. Ribadisco che si tratta di una risposta non soddisfacente; non è possibile che non vengano comunicate informazioni tanto importanti, che mettono in difficoltà gli utenti che decidono di affidarsi alle strutture». 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto