Soccorsi in zone impervie, arriva il nuovo sensore salvavita
La Protezione civile ha elaborato un progetto da 3,9 milioni finanziato dall’Ue: in caso di emergenza gli escursionisti potranno utilizzare il dispositivo, funzionante anche dove i telefoni cellulari non hanno campo

Gli apparecchi potranno essere ritirati nei rifugi montani, malghe e sedi di Forestale e Protezione civile
Garantire soccorsi tempestivi anche nelle zone più impervie dove il cellulare non prende. È l’obiettivo del progetto della Protezione civile approvato
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