Goletta Verde 2025, acque pulite in Friuli Venezia Giulia ma restano criticità su fognature e depuratori

Il 100% dei campioni prelevati rientra nei limiti di legge, ma Legambiente invita alla prudenza: “Serve più attenzione alle foci dei fiumi e alla gestione delle acque urbane”. Presentato a Trieste anche il corto Sommersi sui cambiamenti climatici

Le acque del Friuli-Venezia Giulia godono di buona salute, questo il risultato del monitoraggio di Goletta Verde 2025, la storica campagna di Legambiente che ha appena iniziato il suo viaggio, partendo dall’Adriatico, per monitorare lo stato di salute di mare e coste della Penisola. I dati sono stati resi noti nella conferenza stampa organizzata questa mattina a Trieste e che ha visto la partecipazione di Sandro Cargnelutti, Presidente di Legambiente Friuli-Venezia Giulia ed Elisa Turiani, Portavoce Goletta Verde.

La conferenza è stata preceduta dalla proiezione del cortometraggio Sommersi a cura del CEVI, con la partecipazione di Filippo Giorgi, che ha collaborato alla realizzazione del progetto, e Marco Iob, direttore del CEVI. Il video racconta quello che potrebbe accadere nelle nostre coste nelle prossime decadi a causa dei cambiamenti climatici dovuti alle attività umane. Sommersi è realizzato dal CeVI con tecniche di scenografie virtuali e la regia di Simone Vrech.

I campioni sono stati prelevati in 10 punti della costa dai volontari e dalle volontarie di Legambiente nella giornata del 5 giugno. Il 100% dei campioni è risultato entro i limiti di legge. Il monitoraggio ha riguardato il 60% dei punti a mare e il 40% dei punti in foci di fiumi della regione di particolare attenzione da parte dei tecnici di Legambiente.

Focus punti campionati

In provincia di Trieste son 3 i punti campionati, tutti a mare di cui uno sul lungomare di Trieste, uno in località Barcola e uno a Sistiana Castelreggio. 3 punti monitorati in provincia di Gorizia, di cui due prelevati in mare in località Marina Julia e uno a Grado presso la spiaggia in viale del Sole quando incrocia via Svevo; il terzo è stato prelevato presso la foce del fiume Isonzo. La provincia di Udine comprende il territorio maggiore sulla costa, qui sono stati effettuati 4 prelievi. Tre punti sono stati prelevati presso le foci del fiume Stella nel comune di Precenicco, uno alla foce del Tagliamento nel comune di Lignano Sabbiadoro ed il terzo presso lo scarico del depuratore a Lignano. Il punto a mare campionato in questa provincia è stato monitorato presso la spiaggia di Lignano Sabbiadoro sul lungomare Trieste-incrocio via Gorizia.

“Non possiamo che essere contenti dei risultati del monitoraggio di Goletta Verde in Friuli-Venezia Giulia negli ultimi anni – dichiara Sandro Cargnelutti, Presidente di Legambiente Friuli-Venezia Giulia - Ma dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione: quest’anno i prelievi sono stati fatti all’inizio della stagione balneare, e quindi anche il periodo con meno carico antropico sui depuratori. Inoltre, i cartelli di divieto di balneazione, che dovrebbero essere presenti in tutte le foci dei fiumi, sono stati avvistati dai nostri volontari e volontarie solo alla foce del Tagliamento. Quali obiettivi di miglioramento per il futuro? Partiamo dai problemi: a livello locale ci sono fognature nella bassa friulana che scaricano direttamente nei corsi d’acqua superficiali, troppi depuratori dalla scarsa efficacia depurativa e ancora troppe acque chiare vengono allontanate tramite la fognatura. Il territorio, compresi i centri abitati, dovrebbe comportarsi sempre più come una spugna durante le precipitazioni intense, trattenendo le acque piovane e attuando e concretizzando processi circolari di gestione della risorsa acqua. Un tema quest'ultimo che deve trovare una sua sistematizzazione concettuale e operativa nel piano regionale di adattamento ai cambiamenti climatici.”

Goletta Verde in Fvg: tutti campionamenti entro i limiti

“L'obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde – dichiara Elisa Turiani, Portavoce Goletta Verde - è quello di scovare e denunciare criticità che minacciano il nostro litorale per una mancata o inefficiente depurazione, affinché si tuteli la salute dei bagnati e l'integrità degli ecosistemi naturali. Non diamo patenti di balneazione di cui sono incaricate le autorità competenti, ma vogliamo attuare un'azione sinergica per informare i cittadini e supportare le amministrazioni pubbliche alla risoluzione di problemi anche annosi”.

Giunta alla 39esima edizione, Goletta Verde pone l’attenzione su diverse tematiche estremamente attuali come la depurazione, la lotta alla crisi climatica e alle illegalità, la salvaguardia della biodiversità, le rinnovabili. In particolare, l’eolico off-shore sarà ancora una volta protagonista di alcune tappe per porre l’attenzione sulle energie rinnovabili e la transizione energetica, perché senza l’energia prodotta dal vento sarà impossibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Partner principali della campagna sono Anev, CONOU, Novamont, Renexia, partner tecnico Biorepack.

Il CONOU, Consorzio Nazionale Oli Usati, sostiene da anni la campagna estiva di Legambiente, nella convinzione che sia assolutamente necessario agire collettivamente per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Il Consorzio è parte attiva in questo scenario: con la sua attività di raccolta e rigenerazione degli oli minerali usati è un esempio di eccellenza di economia circolare, non solo in Italia, ma addirittura in Europa. Raccogliendo l’olio lubrificante usato alla fine del suo ciclo di vita nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli, il CONOU fa in modo che questo rifiuto – altamente pericoloso se non gestito correttamente – si trasformi in una preziosa risorsa. Oltre il 98% dell’olio raccolto dal Consorzio viene infatti rigenerato e trasformato in nuova materia prima riutilizzabile, con benefici per l’ambiente e la salute grazie alla riduzione dell’utilizzo di risorse naturali e delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti. 

Il monitoraggio scientifico    

I prelievi di Goletta Verde e Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.   

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