Cosi l’alta cucina invade le strade di Udine con food truck e chef internazionali: le novità

Dal 17 al 19 ottobre, via Cavour e via Erasmo Valvason diventano palcoscenico di street food gourmet, con piatti dall’Italia e dal mondo e chef stellati a rotazione

A Ein Prosit 2025, l’alta cucina scende in strada: i food truck diventano palcoscenico e laboratorio, con chef italiani e internazionali a cucinare fra i passanti. Il cuore batte in due assi del centro: via Cavour e via Erasmo Valvason.

Su via Cavour arrivano i “gourmet truck” di territorio (venerdì dalle 18, sabato e domenica dalle 12): Fornas con il suo pollo fritto, Dolomiti Street Food con “le Dolomiti nel piatto”, Mo Che Tigelle con maxi tigelle modenesi farcite e Villa Chazil con birre artigianali.

Su via Erasmo Valvason la proposta raddoppia: ogni giorno stazionano cucine d’autore. Il food truck Monograno Felicetti affida la pasta a nomi di spicco – da Himanshu Saini e Sarah Cicolini a Norbert Niederkofler, Mattia Agazzi, fino a Salvatore Bianco, Marco Ambrosino, i fratelli D’Errico, Sara Aqel e Floriano Pellegrino – in una staffetta da venerdì a domenica.

Nel weekend, il food truck “Ein Prosit” mette in tavola i piatti di casa degli ospiti: dai bomboloni di Andrea Tortora agli onigiri (Masahiro Homma con Francesco Brutto), dalla Picanha Kota Sandwich dei coniugi Richter ai tequeños e alle cachapas di Juan Luis Martinez e Santiago Fernandez, fino allo żurek di Przemysław Klima, al kokoreç di Maksut Aşkar e a un biryani di miglio e pollo firmato Johnson Ebenezer. Domenica si vira sull’Asia e sul Messico: Chudaree “Tam” Debhakam propone una doppia incursione di noodle (Hung Lai Curry con manzo e Tom Yam con gamberi); Karime Lopez racconta il suo Centro America mentre Santiago Lastra e la squadra di Kol firmano “Rib-Busters”.

Il disegno è chiaro: rompere il confine tra sala e città, portare l’eccellenza fuori dai ristoranti e farne esperienza condivisa. Non a caso il programma complessivo parla di otto truck – sei “gourmet” e due “stellati” – e di oltre venti chef a rotazione, in dialogo con i grandi appuntamenti di sala.

Il calendario è serrato: venerdì l’avvio alle 18, sabato e domenica si parte a mezzogiorno. Via Erasmo Valvason ospita i due truck tutti i giorni; su via Cavour il pubblico trova le proposte “street” di tettoia in tettoia. Intorno, la città fa festa con Mostra Assaggio “Blancs” in via Mercatovecchio. Ma qui, al livello della strada, l’alta cucina diventa racconto immediato: si mangia in piedi, si conversa con gli chef, si viaggia in pochi metri tra Giappone e Venezuela, Sudafrica e Turchia, Polonia e Thailandia. Udine scopre una nuova agorà del gusto, aperta e curiosa.

Nel dettaglio, gli orari: su via Cavour i truck aprono da venerdì 17 a domenica 19, con servizio dalle 18 il venerdì e dalle 12 il sabato e la domenica; su via Erasmo Valvason, invece, i due food truck sono attivi ogni giorno, con turni in base agli ospiti.

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