La partita e il corteo, è il giorno di Italia-Israele a Udine: tutte le zone rosse, cosa c'è da sapere
Match classificato a livello 4, altissimo rischio. Per motivi di sicurezza bandito l’uso del vetro: via sedie e tavoli dai dehors dei locali

Tra partita e corteo. Tra sport e politica. Tra libertà di manifestare ed esigenze di sicurezza. Oggi Udine, con il match di calcio Italia-Israele valido per i Mondali 2026 e il corteo pro Palestina in programma in centro, vivrà una giornata molto intensa. Strade chiuse, transenne attorno agli hotel delle squadre e barriere di cemento in zona stadio hanno ridisegnato la mappa urbana.
Il cuore del Friuli non è mai stato così presidiato dalle forze dell’ordine in punti nevralgici come Borgo stazione, centro storico e la zona del Bluenergy stadium. Fin dal mattino la città sarà più silenziosa in alcune strade, più nervosa in altre, con i cordoni della polizia a disegnare un mosaico di “zone rosse” e deviazioni improvvise che, nella maggior parte dei casi, sono state predisposte già da giorni.
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Una città, due sfide
Allo stadio c’è grande attesa per gli Azzurri di Gattuso. Questa gara, ad altissimo valore simbolico, si gioca in un clima internazionale tutt’altro che sereno. Mentre la Nazionale prepara l’assalto ai Mondiali, a pochi chilometri dal campo un’altra folla si raduna per manifestare contro la guerra a Gaza e per chiedere un cessate il fuoco immediato. Il corteo pro-Palestina, organizzato dal Comitato “Udine per la Pace”, partirà alle 17. 30 da piazzale della Repubblica, per sfilare lungo via Roma, viale Europa Unita, piazzale D’Annunzio, via Aquileia, via Vittorio Veneto, piazza Duomo, via Savorgnana, via Cavour, piazza Libertà e via Manin, fino a piazza Primo Maggio. Gli organizzatori parlano di un’iniziativa «pacifica e inclusiva», ma la prefettura, già nell’ordinanza emessa qualche giorno fa, non aveva nascosto la preoccupazione: il rischio, infatti, è che il corteo possa essere «l’occasione per l’infiltrazione di frange violente, con rischi per l’incolumità di persone e cose».
Il dispositivo di sicurezza
La stessa prefettura, in accordo con il Viminale, ha predisposto un dispositivo di sicurezza “da grande evento”: numerosissimi agenti, unità antisommossa, droni, metal detector, elicotteri. D’altronde, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che classifica gli eventi in base al livello di rischio, ha attribuito alla partita di oggi il grado 4 che indica le gare ritenute ad altissimo rischio. La classificazione, basata su un’analisi dei potenziali rischi, va da 1 a 4 e determina le misure di sicurezza necessarie per garantire lo svolgimento degli eventi sportivi.
Niente vetro e niente dehors
Le misure adottate per scongiurare i rischi in città sono ancora più capillari. Sarà vietata la vendita, somministrazione e consumo di alimenti e bevande in contenitori di vetro, ceramica o lattina, sia all’interno che all’esterno di bar, chioschi, distributori automatici e attività artigianali come pizzerie al taglio o kebab.
Le bevande potranno essere servite solo in bicchieri e contenitori compostabili e biodegradabili. Unica eccezione: i ristoranti con servizio al tavolo, dove il divieto scatterà dalle 14 in poi. C’è poi l’obbligo di rimuovere gli arredi dei dehors come tavoli, sedie, ombrelloni, funghi riscaldatori e fioriere facilmente amovibili. È inoltre vietato detenere o consumare bevande in bottiglie di vetro o lattine su area pubblica o privata aperta al pubblico, anche se acquistate altrove.
La mappa delle strade chiuse
Il Comune ha illustrato le modifiche alla viabilità. In zona Stadio: vietato il transito in via Candolini (fianco stadio) e in gran parte delle vie limitrofe – Bottecchia, Candonio, Mainerio, Foni, Frossi, viale dell’Emigrazione – dove scatta anche il divieto di sosta 0-24 con rimozione. Il parcheggio sud sarà accessibile solo da via Bottecchia, quello nord sarà accessibile nel rispetto di tutte i divieti e le disposizioni emesse per la partita. Centro storico: dalle 16 e fino al termine del corteo (previsto per le 21.30 in piazza Primo Maggio) chiusure progressive lungo il percorso. Vietata la circolazione su via Roma, viale Europa Unita, via Aquileia, via Savorgnana, via Cavour, piazza Libertà e via Manin. Interdette anche via Battistig, via Zoletti e vicolo Stabernao.
Dalle 14 scatta il divieto di sosta con rimozione in tutte le strade interessate. In piazza Primo Maggio si potrà accedere solo al parcheggio in struttura da viale della Vittoria o largo delle Grazie. Infine, per quanto riguarda le zone limitrofe: transito vietato in via Moretti e via Licinio (salvo residenti) e sosta vietata in via Fiore dei Liberi, via Mentana, via Moretti-Muratti, via Bezzecca e tratti di viale Ledra.
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