Zingaretti e Avati in giuria, Pivetti all’esordio da regista

Presentato il festival della fotografia nel cinema in programma dall’11 al 19 giugno a Spilimbergo. Tra gli ospiti di Gloria De Antoni le figlie di Mastroianni e di Tognazzi

SPILIMBERGO. Seconda edizione delle “Giornate della luce” a Spilimbergo: dall’11 al 19 giugno, la città del mosaico ospiterà i piú importanti nomi della fotografia cinematografica e veri e propri mostri sacri del cinema italiano.

Le “Giornate della luce” sono un festival nato per celebrare i “Maestri della luce”: l’edizione 2016 è stata presentata nella sede della Regione di Pordenone alla presenza del presidente de Il Circolo Donato Guerra, del vicesindaco di Spilimbergo, del presidente di Confartigianato Silvano Pascolo e del vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello.

Il festival, con la direzione artistica di Gloria De Antoni e Donato Guerra, vede in concorso tre film che saranno proiettati nella sala del cinema Castello da giovedí 16 a sabato 18 giugno per giungere alla cerimonia di premiazione domenica 19 con la consegna del “Quarzo di Spilimbergo – Light award” al vincitore direttamente dalle mani del presidente della giuria, il regista Pupi Avati.

Ma quello di Avati non è l’unico nome di spicco all’interno di questa edizione del festival. Della giuria fanno parte nomi quali Luca Zingaretti, Oreste De Fornari, Daniele Nannuzzi, Nicoletta Romeo, solo per citarne alcuni.

Tra le presenze previste al festival c’è quella dell’attrice e regista Veronica Pivetti che tra mercoledí 15 e domenica 19 sarà protagonista di una serie di proiezioni e incontri. In particolare, mercoledí sarà a Sequals (villa Ciani, alle 21.30) dove sarà presentato il suo primo film da regista “Né Giulietta né Romeo”, mentre nel pomeriggio di giovedí 16 sarà protagonista dell’incontro “La prof e i suoi ragazzi”. La Pivetti è inoltre presidente della giuria dei giovani che assegnerà il premio “Il Quarzi dei Giovani – Fvg Film commission”.

Venendo ai tre film in concorso, giovedí 16 sarà proiettato il film “Suburra” del candidato Paolo Carnera, venerdí 17 sarà la volta di “La Corrispondenza” del candidato Fabio Zamarion e sabato 18 “La pazza gioia” di Vladan Radovic (tutti i film sono proiettati alle 21).

Ad aprire il festival, sabato 11 ci sarà il vincitore della prima edizione, Luca Bigazzi, premiato per il film “Youth” di Paolo Sorrentino. A seguire, saranno inaugurate le mostre “Icons of Hollywood”, in anteprima, che aprirà ufficialmente i battenti il 15 luglio a villa Manin, e la mostra fotografica su Pupi Avati.

Domenica 12, Spilimbergo ospiterà in piazza Duomo il concerto in anteprima della Zerorchestra “Note dal fronte, musica, parole e immagini della Grande guerra”, che narra dell’arrivo degli americani in regione attraverso immagini tratte dalla Cineteca del Friuli.

Numerosi i convegni e le collaborazioni che renderanno la settimana della fotografia cinematografica un importante momento di approfondimento.

A partire dalla partnership con il festival cinematografico internazionale Camerimage, con la Cineteca del Friuli (oltre al concerto di domenica 12, giovedí 16 a Mereto di Tomba sarà celebrato il centenario della nascita di David Maria Turoldo), con l’Istituto Luce dal quale spicca l’appuntamento con la regista Maria Sole Tognazzi, figlia di Ugo, sabato 18 giugno.

A suggello dell’edizione 2016, domenica 19 sarà decretato anche un omaggio a Marcello Mastroianni a vent’anni dalla scomparsa: alle 10, nella tenuta Fernanda Cappello di Sequals, sarà proiettato il documentario “Ritratto di uno sconosciuto” alla presenza della figlia dell’attore, Barbara Mastroianni.

Alle 21, sempre domenica, grande finale con la proclamazione dei vincitori “Il Quarzo di Spilimbergo, Il Quarzo dei giovani” e “Il Quarzo del pubblico”. L’intero calendario di eventi si può consultare su www.legiornatedellaluce.it.

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