«Wham! Udine ha il primato della mostra»

UDINE. È venuto apposta da Bangkok a Udine per inaugurare personalmente la mostra “Wham! 30 years later”, allestita nella sala espositiva del cinema Visionario.

Simon Napier-Bell, manager e produttore storico della band di George Michael e Andrew Ridgeley (in arte Wham!), e di altri famosi cantanti come Sinéad O’Connor, ha tagliato ieri sera il nastro dell’allestimento curato dall’Associazione ArteKmZero e da Silvio Toso, appassionato collezionista udinese. La mostra è un vero e proprio hapax mondiale, a detta del famoso manager: «È in assoluto la prima volta – ha detto Simon Napier-Bell, che è stato il primo manager che è riuscito a organizzare un tour pop in Cina, proprio con il gruppo inglese, nel 1985 – che vedo una mostra dedicata agli Wham! ed è per questo che ho subito accettato l’invito a venire a Udine. Ero davvero curioso di vedere questa collezione, oltre che attratto dalla buona fama che questi luoghi hanno per il cibo e per il vino. Trovo sia stato stato fatto un ottimo lavoro».

«Udine si conferma ancora una volta – ha detto l’assessore Federico Pirone – una città che è punto privilegiato di osservazione dei processi globali. Gli Wham sono stati uno dei gruppi piú rappresentativi degli anni Ottanta, il decennio che ancora oggi è piú facilmente identificabile per stile e musica». Poster, copertine di giornale, memorabilia e video inediti scandiscono il percorso dell’esposizione attraverso i sei anni di attività della band, tra il 1982 e il 1986. «Il percorso parte – dice Toso, già curatore al Visionario di altre mostre simili, come quella dedicata a Freddy Mercury e ai Queen – dalla notizia dello scioglimento del gruppo, che avvenne nel 1986 all’apice del successo. Viene poi scandito anno per anno attraverso gli album e le canzoni. Siamo stati nelle location usate dagli Wham! per produrre e registrare le canzoni e i video – dall’album “Make it big” alle canzoni “Careless Whisper”, da “Last Christmas” a “Wake me up before you go go” –, dalla Francia di Chateau Miraval a Miami». La mostra, che ha uno scopo benefico, sarà visitabile fino al 31 luglio ed è stata realizzata con la collaborazione del Comune di Udine, del Cec Centro espressioni cinematografiche/Visionario, del gruppo Claimax, della Lindsay Anderson Memorial Foundation dell’Università di Sterling e di Eufrasia Multimedia.