Vicino/lontano porta a Paluzza il diario da Gaza di Rita Baroud

Appuntamento domenica al Cinema teatro. E oggi una lettura scenica da Jean Giono

Vicino/lontano mont 2025, la rassegna che vicino/lontano dedica alle Terre Alte, prosegue il suo cammino tra i Comuni montani della regione.

Un percorso a tappe per tenere aperti spazi di riflessione, e opportunità di comprensione e consapevolezza, sui grandi temi del presente e sugli scenari del futuro, che mai come in questo momento ci inquietano e ci interrogano. Oggi, sabato 4 , alle 17, l’Ort di Sior Matie (in caso di maltempo Sala Polifunzionale) a Sutrio – con il patrocinio del Comune – ospita la lettura scenica del noto e poetico racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, con Massimo Somaglino e Alessio Zoratto al contrabbasso.

Con un quotidiano gesto di resistenza ecologica e di speranza, il protagonista del racconto riesce a creare una foresta di oltre diecimila ettari, trasformando una regione arida e abbandonata della Provenza, un territorio desolato delle Alpi francesi, in un paradiso terrestre.

Una metafora di come la natura, se rispettata e aiutata, possa rigenerarsi e rigenerare le comunità umane, di come la singola azione individuale possa generare un impatto positivo sull'ambiente.

Domani, domenica 5, alle 18, il Cinema Teatro Daniel di Paluzza accoglie “La voce dell’assedio. Diario da Gaza”. Vicino/lontano mont riprende il filo del Premio Terzani, assegnato nel 2025 dalla giuria ai giornalisti e alle giornaliste palestinesi, e porta in scena il diario che Rita Baroud, studentessa gazawa ventunenne, trasformatasi in pochi giorni in giornalista freelance, ha tenuto dalle pagine di “Repubblica” – dal 24 maggio 2024 al 24 maggio 2025 -, raccontando la vita della popolazione di Gaza durante l’assedio: la distruzione, le bombe, la fame, i continui spostamenti delle famiglie, i massacri, la speranza e la disperazione, i traumi incancellabili dei superstiti… Le sue parole diventano voce e musica in una lettura scenica per la regia di Massimo Somaglino con l’attrice Miriam Russo e la cantante e musicista Laura Giavon.

L’evento si realizza con il patrocinio del Comune di Paluzza e grazie a “la Repubblica”, che ha gentilmente concesso l’uso del diario da Gaza. 

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