Undici scrittori inventano storie che non ci sono improvvisando sul palco
Il premio ideato da Rocco Burtone, il via giovedì 20 a Ruda. Nell’attesa del parto letterario una serie di brevi concerti

Ritorna “La storia che non c’è”, il premio letterario a tappe organizzato da Rocco Burtone.
Anche quest’anno scrittori e musicisti friulani saranno coinvolti nella creazione di novelle e racconti che saranno improvvisati sul palco, in luoghi adatti al progetto, come teatri e biblioteche ma anche giardini pubblici e saloni di ville storiche.
Verranno invitati due scrittori, un conduttore e alcuni musicisti.
L’organizzazione proporrà il tema della serata e gli scrittori dovranno, con la partecipazione del pubblico, presentare un racconto che non hanno ancora scritto e che nascerà al momento.
Dopo una prima parte di dialogo tra palco e pubblico, i due autori si sposteranno a scrivere.
Nell’attesa del parto letterario, i musicisti si esibiranno in un breve concerto che avrà la durata della elaborazione in prosa.
Le bozze delle novelle saranno quindi lette al pubblico. Ma non finisce qui: gli scrittori completeranno le rispettive opere a casa e le invieranno alla giuria che, dopo la lettura di tutti i racconti, decreterà il vincitore.
«Il 2022 è stato l’anno della nascita del premio, tra mille dubbi e incertezze abbiamo portato scrittori e musicisti in alcune piazze del Friuli – racconta Rocco Burtone – . Il successo di pubblico e critica ha determinato la continuazione della manifestazione.
Portare gli scrittori a confrontarsi con se stessi e col pubblico, a mettere quindi in gioco la loro professionalità ha regalato consensi conditi di sorrisi e accesi dibattiti col pubblico.
Alla fine il premio è stato solo una proforma spettacolare, proprio perché la formula è vincente in ogni suo angolo.
E infatti non trattasi di concerti con qualche chiacchiera, ma proprio di quello che è diventato teatro con qualche musica; e che musica! Accade quindi che lo scrittore diventa anche attore e qualche volta cabarettista, perché da uno spunto del conduttore cercare di improvvisare una storia credibile, porta a battute ironiche e giochi dialettici, fino alle accese discussioni col pubblico in tutte le sue età.
Sorprendenti i giovani che, almeno lo scorso anno, sono intervenuti con proposte argute, spesso coraggiose».
Ecco il calendario. Si inizia a Ruda, al Parco festeggiamenti via Torre, giovedì 20 luglio alle 20.30. Rocco Burtone dialogherà con gli scrittori Antonella Favaro e Mauro Tonino. Alle 21 concerto di Yerba Buena, musiche della tradizione musicale e d’autore latinoamericana (chacarera, milonga, cueca, zamba, son, lando).
A Fiume Veneto, all’’Euroom (viale della Repubblica) martedì 1 agosto alle 20.30, il dialogo con gli scrittori Daria Collovini, Luca Quarin e Domenico Cogliandro : alle 21 concerto di Iardino & Dal Sacco (con Rocco Burtone ospite), la canzone d’autore raccontata e suonata nelle diverse versioni musicali: dallo swing al tango al rock. Racconti veri e inventati che mischiano realtà a giochi di fantasia.
Nuova tappa poi a Udine, al Caffè Caucigh, venerdì 11 agosto alle 20.30, con gli scrittori Alessandra Kersevan e Alberta Vidal; seguirà alle 21.15 il concerto di Estacion sur (indie latin: musica , radici ed influenze sudamericane e latine). Sul palco Giampaolo Listo (percussioni) Peter Diaz (percussioni, chitarra e voce) Mariano Pino (basso e voce) Matias Merlo (chitarra, tastiera e voce).
A Tricesimo, villa Ciceri, domenica 13 agosto alle 18, Rocco Burtone dialogherà con Antonella Fiaschi e Paolo Coretti, segue alle 18.30 il concerto di Accordeon Jazz trio (Giampaolo Mrach fisarmonica, Pierpaolo Gregorig sax, Roberto Franceschini basso). Il trio propone brani jazz ma non solo, perché si avventura anche nelle strade della musica tradizionale sempre però con tendenza swing
Infine, a Corno di Rosazzo, villa Nachini Cabassi, giovedì 31 agosto alle 20.30, Burtone dialogherà con gli scrittori Elena Vesnaver e Giuseppe Mariuz. Seguirà alle 21 il oncerto della Banda del tasso: Gregorig Pierpaolo al sax, Mrach Giampaolo alla fisarmonica, e Franceschini Roberto al contrabbasso spaziano dallo swing più movimentato alle canzoni della tradizione italiana e argentina.
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