Tre decenni dedicati alla poesia: i traguardi del Gruppo Majakovski

In trent’anni è stata formata una generazione di poeti che si sono presentati al pubblico in rassegne letterarie prestigiose

Giuseppe Mariuz
L’intellettuale russo Vladimir Majakovskij
L’intellettuale russo Vladimir Majakovskij

UDINE. Trent’anni di poesia del Gruppo Majakovskij. Sono passati trent’anni da quando un poeta friulano allora ancor giovane ma già affermato, Giacomo Vit, decise di aggregare un gruppo di appassionati che nella poesia in generale, e in quella del friulano e veneto locale in particolare, trovassero forme espressive in grado di spezzare una tradizione troppo naïve e ancorata a forme statiche di pensiero.

Era necessario in particolare un forte impegno civile e la volontà di esibirsi in spettacoli pubblici. Il riferimento ideale cadde allora su Vladimir Majakovskij, intellettuale russo allo stesso tempo libero, ribelle e rivoluzionario, che organizzava discussioni e letture letterarie nelle fabbriche e nelle officine battendosi contro il vecchiume, lo sfruttamento, la repressione del potere zarista prima e le diffidenze di quello stalinista poi.

Il Gruppo Majakovskij in questi tre decenni ha formato una generazione di poeti che si sono presentati al pubblico sia in rassegne letterarie prestigiose, a partire da Pordenonelegge, sia in ambienti popolari, di lavoro e di tempo libero, proponendo opere che sono state apprezzate anche in vari concorsi letterari.

Il gruppo è composto, oltre che da Giacomo Vit, da Silvio Ornella, Francesco Indrigo, Daniela Turchetto, Manuele Morassut e dal compositore e musicista Nuccio Simonetti che unisce le note ai versi.

Altri bravi poeti, come Liviana Ellero, Stefano Moratto, Mara Donat e Renato Pauletto, hanno portato il loro contributo per alcuni periodi.

Alcune pubblicazioni a partire dal 2000 sono state edite come Gruppo, vincitore tra l’altro del Premio Lerici Pea nel 2018, mentre i singoli poeti hanno proposto varie raccolte.

In occasione delle celebrazioni de trentennale, svoltesi al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagli

amento, il Gruppo Majakovskij ha pubblicato con Samuele editore la raccolta “Ten tal còur li’ stradis blancjis”, col tema dei diritti dei bambini nella voce della poesia, intendendo così riportare l’attenzione sull’infanzia e i suoi diritti.

Come scrive Anna Maria Curci nella prefazione, nelle poesie della pubblicazione «ricorrono di frequente le immagini della corsa, delle scarpette, dei passi; hanno una rilevante incidenza le esortazioni, le forme dell’imperativo rivolte ai più giovani tra gli ideali interlocutori».

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