Sergio Bernal in Friuli: doppio evento dedicato allo spirito gitano
Il celebre ballerino di scena al Verdi di Pordenone e a Gorizia: la rivelazione all’età di 19 anni nel 2012 al Mittelfest

Non solo carismatico nel suo genere d’estrazione, flamenco e danza spagnola, ma un artista poliedrico che con abilità tecnica e versatilità stilistica unite a un temperamento scenico travolgente affronta creazioni e brani della danza contemporanea e neoclassica.
È Sergio Bernal, bailaór e bailarín, protagonista in Italia e non solo dei Gala internazionali Les étoiles, organizzati da Daniele Cipriani, il quale nel 2012 lo rivelò appena diciannovenne a Mittelfest e in lui già brillava la luce di una star. Presenza magnetica sposata a un fisico statuario, molto amato nel nostro Paese che gli ha dedicato interviste, copertine (l’ultima su Danza&Danza magazine), ospitalità in televisione, come a “Domenica in” e “Amici”. Il pubblico lo ama, e gli tributa ovazioni in ogni dove ed anche l’ambiente della moda lo corteggia: Roberto Capucci, ha realizzato per lui un costume ispirato ai toreador di Spagna, che Bernal ha poi indossato ne L’Uomo che danza, performance itinerante a Castel Sant’Angelo l’anno scorso. Basti pensare che pure un’essenza, creata dal maitre parfumeur Laura Bosetti Tonatti, porta il suo nome: Sergio.
Altro punto di forza di questo giovane Divo è, una volta spenti i riflettori, la sua amabile personalità.
Nato a Madrid, dopo il diploma al Real Conservatorio de Danza il suo primo ingaggio è alla compagnia di Rafael Aguilar e successivamente alla Taller Escuela del Ballet Nacional de España. Lavora con Carlos Saura e nel 2012 entra al Ballet Nacional de España dove diventa Primo ballerino. È atteso in Friuli il 14 e 15 aprile, al Teatro Verdi di Gorizia e di Pordenone, con una serata tutta sua: Una noche con Sergio Bernal, uno spettacolo ispirato alla cultura iberica e allo spirito gitano, tra vertiginosi assoli e raffinati pas de deux e pas de trois. Degli 11 quadri che compongono il programma vanno quantomeno citati: El Último Encuentro, sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias, e il noto assolo Il Cigno su musica di Saint-Saëns, entrambi di Ricardo Cue. Inoltre Bernal presenterà un’inedita versione del Bolero di Ravel con Miriam Mendoza e José Manuel Benitez e il celebre Zapateado firmato da Antonio Ruiz Soler sulla musica di Pablo Sarasate.
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