A San Vito al Tagliamento l’omaggio a De André con i #voltalacarta e l’Accademia Arrigoni

Appuntamento mercoledì 6 agosto alle 21 in piazza Stadtlohn. Bertogna: «Ho suonato con la sua chitarra»

Elisa Russo
Simona Bertogna e i #voltalacarta il 6 agosto a San Vito al Tagliamento
Simona Bertogna e i #voltalacarta il 6 agosto a San Vito al Tagliamento

I #voltalacarta, affermato omaggio regionale a De André, si esibiscono con l’accompagnamento del quartetto d’archi dell’Accademia Arrigoni diretto dal Maestro Domenico Mason e con gli arrangiamenti del Maestro Didier Ortolan (compositore e direttore della Filarmonica di Pordenone), mercoledì 6 agosto alle 21 a San Vito al Tagliamento in piazza Stadtlohn (in caso di maltempo all’Auditorium Zotti).

La scaletta prevede brani come “Avventura a Durango”, “Andrea”, “Hotel Supramonte”, “Geordie”, “Creuza de Mä”, “Via del Campo”, “Il Pescatore” e molti altri successi del cantautore genovese. Lead vocal del gruppo è Simone Bertogna coadiuvato dalla goriziana Rossella Prignano (Ro’Hara) ai cori, il triestino Gabriele De Leporini (Canto Libero) alla chitarra, i friulani Alessandro Scolz (Triblend Project, Duo in progress, Les Babettes, Mr. Bulligun Unit, Transonica Tango Orchestra) alle tastiere e direzione artistica, Lucia Clonfero (Simone Cristicchi, Amara, Morgan) al violino, Nicolas Morassutto (Sinners Congregation) alla batteria e il pordenonese Massimo Pasut al basso (collaborazioni con Andrea Braido, Will Hunt, Maurizio Solieri).

Lo spettacolo #voltalacarta nasceva nel 2019 per raccontare, a 20 anni dalla sua scomparsa, Fabrizio De André, non solo come musicista, ma come figura culturale di rilievo, da allora è stato portato sul palco di importanti teatri del triveneto, compreso il Goldoni di Venezia; da ricordare la data con Morgan nell’edizione 2020 di Friuli DOC. «Il nome – spiega il frontman – unisce la tradizione popolare delle canzoni di Faber alla modernità dell’hashtag. Musicalmente, lo spettacolo si ispira agli arrangiamenti della Premiata Forneria Marconi, in omaggio al celebre concerto con De André, considerato un evento storico nella musica italiana.

Ogni brano è accompagnato dall’immagine del 45 giri originale, creando una “memoria storico-visiva” preziosa anche per chi non ha vissuto direttamente quell’epoca e offrendo un legame concreto con il passato, ricostruendo l’atmosfera culturale e musicale da cui quei brani sono nati. Le copertine dei dischi diventano così parte integrante del racconto, evocando emozioni e ricordi che aiutano a comprendere più a fondo il valore e l’attualità delle canzoni di De André».

Il cantante e frontman Simone Bertogna, nato nel ‘72 a Monfalcone e residente a San Canzian d’Isonzo, ha una lunga carriera musicale alle spalle, come cantautore ha pubblicato un album solista, “Schegge”, e ha militato in diverse band, dal 1996 ad oggi. Da sempre è appassionato di De André e può vantare di aver suonato la sua mitica chitarra “Esteve” in Via del Campo a Genova nel 2006: «Ho avuto questo onore – racconta –, la chitarra era appesa in negozio da Gianni Tassio, mi hanno aperto la teca e dato la possibilità di suonarci alcuni pezzi». Nel 2018, inoltre, ha inaugurato con la sua musica la ciclabile di Turriaco, intitolata proprio all’artista genovese.

Si possono prenotare i biglietti scrivendo a: prenotazione.onde@gmail.com al costo di 18 euro. 

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