Richard, il viaggio in mongolfiera e la promessa: "Voglio sorvolare il mio Friuli"

Richard Ret, genitori entrambi di Fanna, è nato a New York nel 1945 ed è approdato da pochi giorni in Friuli pronto a sorvolarlo con Golden High, la sua mongolfiera colorata.
Prendi un po’ di marilenghe, un pizzico di italiano e una buona dose di slang americano, frulla tutto alla massima velocità ed esce quell’inconfondibile accento dei friulani emigrati negli Stati Uniti. Richard Ret, genitori entrambi di Fanna è nato a New York nel 1945 ed è approdato da pochi giorni in Friuli pronto a sorvolarlo con Golden High, la sua mongolfiera colorata.


«Scusa – sottolinea di fretta al telefono – ma ora mi trovo a Venezia e devo ritirare la mongolfiera, ci sentiamo dopo», c’è chi viaggia col trolley e chi con bagagli più pesanti. I primi minuti del dialogo sono dedicati alla storia della sua famiglia: «I miei genitori, che avevano 16 anni di differenza, sono entrambi originari di Fanna. Mio papà, nato nel 1897, si trasferì con la famiglia a Stoccarda dove mio nonno aveva un’impresa edile, era specializzato nella costruzione di terrazzi e realizzazione di mosaici. Stava per scoppiare la prima Guerra Mondiale e mia nonna non voleva che mio papà Vittorio, a soli 16 anni, fosse arruolato nell’esercito tedesco, così rientrarono in Friuli. Però, dopo soli sei mesi, anche l’Italia entrò in guerra e mio padre fu chiamato alle armi diventando Cavaliere di Vittorio Veneto. Dopo la guerra papà Vittorio lavorò nel negozio di alimentari di famiglia e mia madre, che era solo una bambina, per scherzo un giorno rubò delle caramelle dal negozio scappando per le vie del paese. Mai avrebbe immaginato che un giorno avrebbe sposato quel ragazzo a New York».


Nel 1925 la famiglia di Richard Ret, eccetto i nonni, emigrò negli Stati Uniti. All’epoca tutti gli stranieri approdavano prima a New York e dopo si spingevano nell’entroterra alla ricerca di una nuova vita. Il punto di riferimento dei friulani, appena messo piede negli Stati Uniti, era la “caserma Marchi”, un edificio gestito da alcuni maniaghesi, dove i friulani potevano trovare rifugio e cercare un lavoro. Oggi quell’edificio è un rinomato ristorante che ha mantenuto il nome originario e un menu tipicamente friulano. La famiglia di Vittorio Ret era sbarcata assieme alla famiglia di Gina Ret, mamma di Richard, che a New York da ottima sarta divenne designer. Richard, come tanti corregionali emigrati, ha mantenuto la conoscenza del friulano grazie a quella generazione di fantastiche nonne che allevavano i nipoti nella lingua madre.


Il pallino del volo Richard l’ha sempre avuto e nel 1972 ha preso il brevetto per pilotare i Piper , dopo alcuni anni e tante emozioni ha deciso di lanciarsi in nuove avventure aeree. «Nel 1986 – spiega Richard – ho fatto un volo con la mongolfiera di un amico, le emozioni sono state così intense, che da allora non ho più smesso. Ogni volta è come fosse sempre la prima, il tragitto non può essere mai uguale perché è il vento a decidere dove trasportarti, il viaggio in
ballon
è sempre un’avventura».


Ma non è così semplice volare sopra i cieli del Friuli, come sottolinea Richard: «Ho dovuto ottenere i necessari permessi prima dall’Aeronautica militare italiana e poi da quella statunitense visto che la Base Nato di Aviano pone molte restrizioni. Mi hanno concesso di volare solo nei fine settimana. Non vedo l’ora di vedere dall’alto la terra delle mie origini. I momenti ottimali della giornata per alzarsi in volo con la mongolfiera sono l’alba e il tramonto e bisogna essere molto attenti alle condizioni climatiche che condizionano il volo». Richard soggiornerà nella sua amata Fanna fino a metà agosto, in questo periodo Golden High sarà trasportata dalle correnti del cielo azzurro del Friuli. Fino a oggi Golden High volerà a Cambrie, in Francia, per il Mondial Air Ballons, la seconda gara internazionale più importante al mondo con le sue 600 mongolfiere. «Prendere parte a questa competizione – sottolinea Richard – è molto importante per me ma l’emozione di sorvolare la terra delle mie origini rappresenta qualcosa di speciale». Richard è vissuto prima a New York e poi si è trasferito a Dallas dove gestisce un’agenzia immobiliare. Fa parte della grande famiglia dell’Ente Friuli nel Mondo come membro del Fogolâr Furlan Southwest Usa dal 2010.


Mamma Gina e papà Vittorio, dopo una brillante vita negli States, scelsero il Friuli per trascorrere gli ultimi anni della loro vita.


«Io sono come loro – conclude Richard - se la mia testa è a Dallas il mio cuore rimarrà per sempre in Friuli».


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