Premio Hemingway 2018, Lignano sceglie nel segno di Ernest e Cappello

LIGNANO. Per la letteratura Annie Ernaux, una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese, per “l’avventura del pensiero” il neuroscienziato Antonio Damasio, la giornalista Lilli Gruber nella sezione “testimone del nostro tempo” e l’artista Francesca Della Toffola per la fotografia: sarà assegnato a loro il Premio Hemingway 2018, approdato alla 34.edizione e dedicato quest’anno al poeta friulano Pierluigi Cappello, che ha fatto parte della giuria fino al 2017: il ricordo e la profondità del suo pensiero, oltre che della sua opera resteranno di ispirazione per le edizioni a venire.
Promosso dal Comune di Lignano, il programma – nove incontri, dal 18 al 23 giugno – è stato presentato ieri mattina a Pordenone, in “casa” della Fondazione Pordenonelegge.it, che da alcuni anni, nel suo ruolo di “agenzia culturale” (come ha ricordato il presidente Giovanni Pavan), ha preso in mano le redini della manifestazione, consentendo al Premio un salto di qualità.
“Trasformandolo in un vero e proprio festival”, ha affermato il sindaco Luca Fanotto “e in un evento atteso sia dagli ospiti che dagli abitanti del luogo”, ha aggiunto l’assessora alla cultura Ada Iuri, sottolineando come la località balneare si stia impegnando, anche con alcune iniziative collaterali, “per offrire al pubblico suggestioni legate a Hemingway e al suo mondo”. Hemingway, che per quanto poco abbia avuto a che fare con Lignano, ne è diventato il primo ambasciatore e il cui nome è in grado di veicolare la migliore immagine della cittadina che lo stesso scrittore americano definì “la Florida d’Italia”.
Il Premio, con le quattro sezioni “che riprendono altrettanti tratti della personalità di Hemingway”, come spiega il presidente della giuria Alberto Garlini, quest’anno “parla” molto al femminile. Annie Ernaux (protagonista dell’incontro venerdì 22 giugno alle 18.30, nel Centro congressi Kursaal, intervistata dalla scrittrice Nadia Terranova) “restituirà la sua profonda anima di scrittore con i tratti forti e incisivi che le sono propri e che scandiscono anche il suo ultimo romanzo, “Una donna”, appena pubblicato in Italia per L’Orma editore.
Lilli Gruber (sabato 23 giugno alle 12, in dialogo con il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier) rappresenterà l’intensa esperienza di reporter di guerra che avrebbe poi ispirato molte pagine indimenticabili dell’opera di Hemingway. Il poker dei vincitori – prosegue Garlini - si completa con il talento fotografico di Francesca Della Toffola (giovedì 21, alle 18.30, presentata da Italo Zannier), artista che unisce alla ricerca un’appassionata sensibilità estetica, e con le geniali intuizioni del neuroscienziato Antonio Damasio, grande esploratore della natura umana e soprattutto su quello che rimane un punto interrogativo nella ricerca filosofica e scientifica occidentale: la coscienza.
Teatro, cinema e musica compongono il cartellone di appuntamenti che fanno da cornice al Premio, allestito dal Comune di Lignano e che si aprirà il 18 giugno al Centro Kursaal con lo spettacolo “Cjant pai tiei deits” (18.30), una dedica affettuosa per Pierluigi Cappello, coordinata dall’attrice e autrice friulana Claudia Grimaz.
Due le proiezioni al CinemaCity (20.45), in collaborazione con Cinemazero: martedì 19 giugno l’omaggio a Cappello con il film di Francesca Archibugi “Parole povere” e mercoledì 20 giugno lo storico film “Addio alle armi” di Charles Vidor nella recente versione restaurata. Infine, giovedì 21 giugno, il saluto al solstizio d’estate, alle primissime luci del giorno (alle 5), nell’Arenile del Faro Rosso, sulle note del “Concerto all’alba” diretto da Domenico Mason, nella produzione dell’Accademia Arrigoni di San Vito al Tagliamento. La serata di premiazione avrà luogo nel CinemaCity sabato 23 giugno. Info: www.premiohemingway.it, tel. 0431 409160.
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